Il capitolo contiene un'analisi approfondita dei rapporti tra l'Unione e la Cedu considerando sia la prospettiva dell'Unione sia quella della Corte Edu. Nello specifico, il capitolo affronta lo studio dell'adesione dell'UE alla CEDU, analizzando criticamente il primo progetto di accordo d'adesione conclusosi nel 2013. Di quest'ultimo si considerano la forma, la struttura e la portata; la clausola generale d’attribuzione della condotta lesiva tra gli Stati membri e l'Unione; l’adattamento del sistema dei ricorsi individuali, in particolare, il secondo convenuto; la prevista formalizzazione del rapporto tra la Corte Edu e la Corte di giustizia attraverso il preliminary reference e la clausola di responsabilità congiunta dell’Unione e degli Stati membri nelle decisioni della Corte Edu. Oltre a ciò, è stato altresì considerata la questione del ricorso inter–parte tra Stati membri dell'UE, tra UE e Stati membri e tra UE e Stati terzi. La partecipazione dell’Unione agli organi del Consiglio d’Europaè stata altresì analizzata. Il capitolo muove quindi all'analisi del parere 2/13 della Corte di giustizia. La seconda parte del capitolo è dedicata al ruolo della Cedu, considerando sia il rapporto tra la CEDU e la Carta sia il valore della giurisprudenza della Corte Edu nell’ordinamento giuridico dell’Unione. Infine, l'ultima parte del capitolo è dedicata all'analisi del punto di vista della Corte EDU. A tal fine viene considerata la giurisprudenza della Corte EDU sull’imputabilità agli Stati membri degli atti dell’Unione nella giurisprudenza della Corte Edu, quindi si affronta lo studio del paradigma Bosphorus e del principio della tutela equivalente, alla luce delle più recenti evoluzioni. Sottoposto a peer-review.
I rapporti dell’Unione con il sistema Cedu / Monica Parodi. - STAMPA. - (2016), pp. 543-616.
I rapporti dell’Unione con il sistema Cedu
Monica Parodi
2016
Abstract
Il capitolo contiene un'analisi approfondita dei rapporti tra l'Unione e la Cedu considerando sia la prospettiva dell'Unione sia quella della Corte Edu. Nello specifico, il capitolo affronta lo studio dell'adesione dell'UE alla CEDU, analizzando criticamente il primo progetto di accordo d'adesione conclusosi nel 2013. Di quest'ultimo si considerano la forma, la struttura e la portata; la clausola generale d’attribuzione della condotta lesiva tra gli Stati membri e l'Unione; l’adattamento del sistema dei ricorsi individuali, in particolare, il secondo convenuto; la prevista formalizzazione del rapporto tra la Corte Edu e la Corte di giustizia attraverso il preliminary reference e la clausola di responsabilità congiunta dell’Unione e degli Stati membri nelle decisioni della Corte Edu. Oltre a ciò, è stato altresì considerata la questione del ricorso inter–parte tra Stati membri dell'UE, tra UE e Stati membri e tra UE e Stati terzi. La partecipazione dell’Unione agli organi del Consiglio d’Europaè stata altresì analizzata. Il capitolo muove quindi all'analisi del parere 2/13 della Corte di giustizia. La seconda parte del capitolo è dedicata al ruolo della Cedu, considerando sia il rapporto tra la CEDU e la Carta sia il valore della giurisprudenza della Corte Edu nell’ordinamento giuridico dell’Unione. Infine, l'ultima parte del capitolo è dedicata all'analisi del punto di vista della Corte EDU. A tal fine viene considerata la giurisprudenza della Corte EDU sull’imputabilità agli Stati membri degli atti dell’Unione nella giurisprudenza della Corte Edu, quindi si affronta lo studio del paradigma Bosphorus e del principio della tutela equivalente, alla luce delle più recenti evoluzioni. Sottoposto a peer-review.File | Dimensione | Formato | |
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