Nelle zone multietniche dell'Europa centro-orientale quali la Transilvania, classe e nazione, comunismo e identità etniche hanno costituito nella seconda metà del Novecento non una coppia di opposti, quanto piuttosto un binomio inscindibile di pulsioni e strategie politiche. Basandosi in primo luogo su fonti archivistiche sinora inedite, il volume analizza le linee di forza, spesso in bilico tra integrazione e discriminazione, accettazione e rifiuto, lungo le quali il regime comunista romeno gestì la convivenza dei principali gruppi (romeni, ungheresi, ebrei, tedeschi) durante l'epoca di Gheorghiu-Dej. La breve esperienza (1952-60) dell'autonomia territoriale ungherese nei distretti orientali della Transilvania, posta in evidenza la dimensione quotidiana della competizione etnica in una società di tipo sovietico, avrebbe lasciato il posto dai primi anni Sessanta al progetto di comunismo nazionale attuato dopo il 1965 da Nicolae Ceauşescu, ma le cui radici vanno ricercate nella svolta nelle politiche romene di integrazione delle minoranze impressa dalla rivoluzione ungherese del 1956, i cui echi avevano coinvolto soprattutto le zone multietniche della Transilvania.

Transilvania rossa. Il comunismo romeno e la questione nazionale (1944-1965) / Stefano Bottoni. - STAMPA. - (2007), pp. 1-240.

Transilvania rossa. Il comunismo romeno e la questione nazionale (1944-1965)

Stefano Bottoni
2007

Abstract

Nelle zone multietniche dell'Europa centro-orientale quali la Transilvania, classe e nazione, comunismo e identità etniche hanno costituito nella seconda metà del Novecento non una coppia di opposti, quanto piuttosto un binomio inscindibile di pulsioni e strategie politiche. Basandosi in primo luogo su fonti archivistiche sinora inedite, il volume analizza le linee di forza, spesso in bilico tra integrazione e discriminazione, accettazione e rifiuto, lungo le quali il regime comunista romeno gestì la convivenza dei principali gruppi (romeni, ungheresi, ebrei, tedeschi) durante l'epoca di Gheorghiu-Dej. La breve esperienza (1952-60) dell'autonomia territoriale ungherese nei distretti orientali della Transilvania, posta in evidenza la dimensione quotidiana della competizione etnica in una società di tipo sovietico, avrebbe lasciato il posto dai primi anni Sessanta al progetto di comunismo nazionale attuato dopo il 1965 da Nicolae Ceauşescu, ma le cui radici vanno ricercate nella svolta nelle politiche romene di integrazione delle minoranze impressa dalla rivoluzione ungherese del 1956, i cui echi avevano coinvolto soprattutto le zone multietniche della Transilvania.
2007
9788843043125
1
240
Stefano Bottoni
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Transilvania_rossa 2007.pdf

accesso aperto

Descrizione: Transilvania rossa 2007
Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 4.64 MB
Formato Adobe PDF
4.64 MB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1190076
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact