La storia dell’educazione è un campo di studi che si è consolidato nel tempo, allontanandosi dalle iniziali impostazioni di filosofia e teoria della pedagogia, lette in chiave storica, e avvicinandosi sempre di più alla storia sociale e culturale di cui oggi fa parte a pieno titolo. Negli ultimi anni tutte le discipline storiche, con sempre maggiore urgenza, sono state coinvolte in un processo di ripensamento della propria presenza sociale, delle modalità attraverso le quali i saperi storici vengono – o non vengono – riconosciuti come saperi utili e importanti. Appare ormai definitivamente chiuso il pe- riodo che assegnava alla storia un ruolo e una funzione universalmente ri- conosciuti, non solo nell’ambito scolastico; si è aperto un momento presente che richiede un impegno di tipo diverso, anche sul fronte della comunicazione. Tuttavia, se comunicare in modo migliore, più aperto e accessibile (per esempio attraverso internet) è sicuramente una strategia importante, non è una vera e propria soluzione ai problemi attuali. il contributo prende in considerazione come la Storia del Novecento che entra frequentemente in contatto con i processi formativi delle giovani generazioni, in particolare con i viaggi di formazione, ha prodotto metodologie di formazione specifiche della Public History of Education. Si descrive in particolare l'esperienza ormai ventennale di politiche della Memoria nella Regione Toscana.
I giorni della Memoria e del Ricordo. I viaggi di formazione nelle scuole toscane come Public History of Education / Luca Bravi. - STAMPA. - (2019), pp. 185-196.
I giorni della Memoria e del Ricordo. I viaggi di formazione nelle scuole toscane come Public History of Education
Luca Bravi
2019
Abstract
La storia dell’educazione è un campo di studi che si è consolidato nel tempo, allontanandosi dalle iniziali impostazioni di filosofia e teoria della pedagogia, lette in chiave storica, e avvicinandosi sempre di più alla storia sociale e culturale di cui oggi fa parte a pieno titolo. Negli ultimi anni tutte le discipline storiche, con sempre maggiore urgenza, sono state coinvolte in un processo di ripensamento della propria presenza sociale, delle modalità attraverso le quali i saperi storici vengono – o non vengono – riconosciuti come saperi utili e importanti. Appare ormai definitivamente chiuso il pe- riodo che assegnava alla storia un ruolo e una funzione universalmente ri- conosciuti, non solo nell’ambito scolastico; si è aperto un momento presente che richiede un impegno di tipo diverso, anche sul fronte della comunicazione. Tuttavia, se comunicare in modo migliore, più aperto e accessibile (per esempio attraverso internet) è sicuramente una strategia importante, non è una vera e propria soluzione ai problemi attuali. il contributo prende in considerazione come la Storia del Novecento che entra frequentemente in contatto con i processi formativi delle giovani generazioni, in particolare con i viaggi di formazione, ha prodotto metodologie di formazione specifiche della Public History of Education. Si descrive in particolare l'esperienza ormai ventennale di politiche della Memoria nella Regione Toscana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
1 Bravi - PUBLIC HISTORY OF EDUCATION.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
442.44 kB
Formato
Adobe PDF
|
442.44 kB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.