La chemioterapia ha un ruolo cruciale sia nel trattamento delle fasi iniziali del tumore, al fine di evitare un’operazione chirurgica o per ridurre la massa prima di asportarla, sia nelle fasi finali, dopo un’eventuale asportazione, per scongiurare possibili recidive. La chemioterapia ha però delle limitazioni soprattutto a causa della sua scarsa efficacia su alcune tipologie tumorali, per gli effetti collaterali dovuti all’azione citotossica del farmaco impiegato e per l’insorgenza di chemio-resistenza. Per tali motivi, la ricerca in ambito chemioterapico ha da sempre provato a sviluppare nuovi farmaci anti-tumorali, alternativi a quelli classicamente utilizzati o a sviluppare nuovi meccanismi di somministrazione del farmaco tra i quali nanocarrier in grado di veicolare il farmaco direttamente nel sito tumorale, aumentandone l’efficacia e limitandone gli effetti collaterali. In questa tesi, in collaborazione con ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, ho partecipato alla sintesi e alla caratterizzazione chimica di un nuovo composto carbene a base d’argento indicato come, [Ag(EIA)2]Cl e di NPs di PLGA funzionalizzate con il chemioterapico DOXO. Mi sono successivamente occupato di valutare gli effetti citotossici di tali composti in linee tumorali umane di neuroblastoma SH-SY5Y e di adenocarcinoma mammario triplo negativo, MDA-MB-231 e di studiarne il l’attività biologica.
"Possibili nuovi approcci nanotecnologici per la chemioterapia anti-tumorale. Studio sperimentale in vitro." / Alfonso Dell'Accio. - (2020).
"Possibili nuovi approcci nanotecnologici per la chemioterapia anti-tumorale. Studio sperimentale in vitro."
Alfonso Dell'Accio
2020
Abstract
La chemioterapia ha un ruolo cruciale sia nel trattamento delle fasi iniziali del tumore, al fine di evitare un’operazione chirurgica o per ridurre la massa prima di asportarla, sia nelle fasi finali, dopo un’eventuale asportazione, per scongiurare possibili recidive. La chemioterapia ha però delle limitazioni soprattutto a causa della sua scarsa efficacia su alcune tipologie tumorali, per gli effetti collaterali dovuti all’azione citotossica del farmaco impiegato e per l’insorgenza di chemio-resistenza. Per tali motivi, la ricerca in ambito chemioterapico ha da sempre provato a sviluppare nuovi farmaci anti-tumorali, alternativi a quelli classicamente utilizzati o a sviluppare nuovi meccanismi di somministrazione del farmaco tra i quali nanocarrier in grado di veicolare il farmaco direttamente nel sito tumorale, aumentandone l’efficacia e limitandone gli effetti collaterali. In questa tesi, in collaborazione con ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, ho partecipato alla sintesi e alla caratterizzazione chimica di un nuovo composto carbene a base d’argento indicato come, [Ag(EIA)2]Cl e di NPs di PLGA funzionalizzate con il chemioterapico DOXO. Mi sono successivamente occupato di valutare gli effetti citotossici di tali composti in linee tumorali umane di neuroblastoma SH-SY5Y e di adenocarcinoma mammario triplo negativo, MDA-MB-231 e di studiarne il l’attività biologica.File | Dimensione | Formato | |
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