Progettare in vivo la rigenerazione urbana è il risultato di una ricca e ambiziosa esperienza di “intelligenza cooperativa” di progetto, in cui si sono manifestati l’impegno e la competenza di giovani architetti, studiosi e ricercatori nel fornire positive sollecitazioni al tema della rigenerazione urbana. Individuare strategie e progetti per superare il carattere di marginalità di aree degradate dismesse è stato l’obiettivo comune applicato al comparto urbano di via Medici del Vascello ubicato in prossimità della stazione ferroviaria di Rogoredo e rappresentativo di una delle numerose aree in trasformazione nel quadrante sud-est della città di Milano. In questo volume, i protagonisti iscritti al workshop di progettazione Re-Live 2019, organizzato a Milano dalla Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura (SITdA), dimostrano con saggi e con proposte progettuali interdisciplinari e multiscalari, aperte all’esplorazione di aree emergenti dell’innovazione tecnologica e portatrici di sinergico valore sociale, ambientale ed economico, come un problema urbano localizzato si possa trasformare in un’opportunità di ricchezza e valorizzazione per l’intera città. Il rapporto tra natura e città, tra densificare/rarefare, lo sviluppo dei sistemi costruiti, le “trasfusioni urbane” e gli standard urbani prestazionali/qualitativi, la rigenerazione urbana clima-adattiva, l’architettura evolutiva, sono i temi di scenario. Il recupero e la riqualificazione degli immobili preesistenti, la sostituzione edilizia, il Progetto Ambientale degli spazi pubblici, l’incremento dei servizi urbani per il quartiere e la collettività, l’individuazione di nuovi modi dell’abitare urbano e di mix funzionali efficaci e innovativi che interconnettono servizi, attività produttive e artigianato evoluto, sono solo alcune delle azioni progettuali suggerite. Sensibili ai criteri di resilienza urbana, efficienza energetica e innovazione tecno-tipologica le proposte attengono all’impiego di tecnologie ICT per l’informazione, la sicurezza, il monitoraggio e l’efficienza ambientale; alla cantieristica e al recupero e riciclo dei materiali; alla valutazione della fattibilità tecnico economica dell’intervento, all’innovazione nel management di processo, a dimostrazione dei saperi e delle competenze caratterizzanti l’Area Tecnologica.
RE-PUBLIC. Building Public Spaces by Connections. Team Romance / Roberto Bologna, Rosa Romano, Giulio Hasanaj, Maria Vittoria Arnetoli, Alessandra Battisti,Valeria Cecafosso, S. Casciaro, C. Fiore, Giulia Guerri, E. Nizamoglu, M. Torresan, G. Vespa. - STAMPA. - (2020), pp. 195-203.
RE-PUBLIC. Building Public Spaces by Connections. Team Romance
Roberto BolognaWriting – Original Draft Preparation
;Rosa Romano
Writing – Original Draft Preparation
;Giulio Hasanaj;Maria Vittoria ArnetoliWriting – Original Draft Preparation
;Alessandra Battisti;Giulia Guerri;E. NizamogluInvestigation
;
2020
Abstract
Progettare in vivo la rigenerazione urbana è il risultato di una ricca e ambiziosa esperienza di “intelligenza cooperativa” di progetto, in cui si sono manifestati l’impegno e la competenza di giovani architetti, studiosi e ricercatori nel fornire positive sollecitazioni al tema della rigenerazione urbana. Individuare strategie e progetti per superare il carattere di marginalità di aree degradate dismesse è stato l’obiettivo comune applicato al comparto urbano di via Medici del Vascello ubicato in prossimità della stazione ferroviaria di Rogoredo e rappresentativo di una delle numerose aree in trasformazione nel quadrante sud-est della città di Milano. In questo volume, i protagonisti iscritti al workshop di progettazione Re-Live 2019, organizzato a Milano dalla Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura (SITdA), dimostrano con saggi e con proposte progettuali interdisciplinari e multiscalari, aperte all’esplorazione di aree emergenti dell’innovazione tecnologica e portatrici di sinergico valore sociale, ambientale ed economico, come un problema urbano localizzato si possa trasformare in un’opportunità di ricchezza e valorizzazione per l’intera città. Il rapporto tra natura e città, tra densificare/rarefare, lo sviluppo dei sistemi costruiti, le “trasfusioni urbane” e gli standard urbani prestazionali/qualitativi, la rigenerazione urbana clima-adattiva, l’architettura evolutiva, sono i temi di scenario. Il recupero e la riqualificazione degli immobili preesistenti, la sostituzione edilizia, il Progetto Ambientale degli spazi pubblici, l’incremento dei servizi urbani per il quartiere e la collettività, l’individuazione di nuovi modi dell’abitare urbano e di mix funzionali efficaci e innovativi che interconnettono servizi, attività produttive e artigianato evoluto, sono solo alcune delle azioni progettuali suggerite. Sensibili ai criteri di resilienza urbana, efficienza energetica e innovazione tecno-tipologica le proposte attengono all’impiego di tecnologie ICT per l’informazione, la sicurezza, il monitoraggio e l’efficienza ambientale; alla cantieristica e al recupero e riciclo dei materiali; alla valutazione della fattibilità tecnico economica dell’intervento, all’innovazione nel management di processo, a dimostrazione dei saperi e delle competenze caratterizzanti l’Area Tecnologica.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.