Bartolomeo Panciatichi: un mercante “eretico” all’ombra del duca nella Firenze di metà Cinquecento

Il saggio tratta di un mercante fiorentino, Bartolomeo Panciatichi. Nato a Lione nel 1507 da un ricco mercante fiorentino seguitò l’attività paterna trasferendosi a Firenze, dove partecipò attivamente alla vita culturale cittadina. La sua attività mercantile e la sua stessa vita si svolgevano all’ombra del potere ducale e quando il suo nome comparve nell’elenco degli aderenti a dottrine eterodosse presentato da Pietro Manelfi all’inquisitore di Bologna (1551), Cosimo non risparmiò sforzo per salvarlo dalle conseguenze di quel pericoloso coinvolgimento. Per la sua formazione giovanile e per le successive esperienze la sua vicenda si può ricondurre alla fortuna che ebbe a Firenze il valdesianesimo quale “eresia di corte”.