Nel settembre del 2013, una grande esposizione riuniva negli spazi della Neue Sammlung di Monaco i tappeti nomadi e tribali del Marocco della collezione privata del professor Jürgen Adam, suggerendo inedite relazioni tra gli stessi e le avanguardie artistiche occidentali del XX secolo. La mostra, dal titolo Marokkanische Teppiche und die Kunst der Moderne/Moroccan carpets and modern art, era ancora una riflessione sulle radici dell’arte astratta moderna che conduceva, questa volta, in un viaggio tra le colline del Medio e dell’Alto Atlante, dove una moltitudine di donne da sempre consegnava alla lana e al telaio le proprie (infinite) variazioni su una certa bidimensionalità della rappresentazione spaziale. Il contributo è un saggio critico sulla mostra, sul suo catalogo e sui rapporti di prossimità tra alcune manifestazioni dell'Arte Occidentale del XX secolo e la tradizione tessile dell'Atlante. Una particolare attenzione è dedicata alla ricerca del significato del colore rosso (il colore della terra del Marocco) nei tappeti nomadi e tribali del Marocco.
Il colore della terra nei tappeti nomadi e tribali del Marocco | La couleur de la terre dans les tapis nomades et tribaux du Maroc / Alberto Pireddu. - STAMPA. - (2020), pp. 77-89.
Il colore della terra nei tappeti nomadi e tribali del Marocco | La couleur de la terre dans les tapis nomades et tribaux du Maroc
Alberto Pireddu
2020
Abstract
Nel settembre del 2013, una grande esposizione riuniva negli spazi della Neue Sammlung di Monaco i tappeti nomadi e tribali del Marocco della collezione privata del professor Jürgen Adam, suggerendo inedite relazioni tra gli stessi e le avanguardie artistiche occidentali del XX secolo. La mostra, dal titolo Marokkanische Teppiche und die Kunst der Moderne/Moroccan carpets and modern art, era ancora una riflessione sulle radici dell’arte astratta moderna che conduceva, questa volta, in un viaggio tra le colline del Medio e dell’Alto Atlante, dove una moltitudine di donne da sempre consegnava alla lana e al telaio le proprie (infinite) variazioni su una certa bidimensionalità della rappresentazione spaziale. Il contributo è un saggio critico sulla mostra, sul suo catalogo e sui rapporti di prossimità tra alcune manifestazioni dell'Arte Occidentale del XX secolo e la tradizione tessile dell'Atlante. Una particolare attenzione è dedicata alla ricerca del significato del colore rosso (il colore della terra del Marocco) nei tappeti nomadi e tribali del Marocco.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.