APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA: TEMPO E SPAZIO NELLA CULTURA ITALIANA La conoscenza di almeno una lingua straniera è uno degli obiettivi principali dei programmi culturali e scientifici dell’Unione europea che, all’incirca dalla metà degli anni 80, la riconosce come uno strumento qualificante al fine di costruire un’identità comune tra i paesi europei. Le università italiane hanno quindi il compito, da una parte, di fornire agli studenti un’adeguata preparazione linguistica che consenta loro di muoversi più agevolmente nelle istituzioni europee, dall’altra, hanno il compito di coordinare maggiormente la formazione universitaria in relazione ai possibili sbocchi professionali attraverso la realizzazione di percorsi formativi specializzati. La ricerca sul campo indica che non sempre la preparazione universitaria è considerata adeguata alle aspettative e alle prospettive professionali. Dunque emerge la richiesta di un ruolo più dinamico dell’apprendimento della lingua basato maggiormente su corsi di economia in lingua nella Facoltà stessa e sullo studio e sulla presentazione in lingua di casi attuali e reali di economia. Complessivamente gli studenti hanno manifestato l’esigenza di un maggiore collegamnento fra teoria e realtà.

Apprendere una lingua straniera. Tempo e spazio nella cultura italiana / Samson Christina. - ELETTRONICO. - (2001), pp. 0-0.

Apprendere una lingua straniera. Tempo e spazio nella cultura italiana.

Samson Christina
2001

Abstract

APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA: TEMPO E SPAZIO NELLA CULTURA ITALIANA La conoscenza di almeno una lingua straniera è uno degli obiettivi principali dei programmi culturali e scientifici dell’Unione europea che, all’incirca dalla metà degli anni 80, la riconosce come uno strumento qualificante al fine di costruire un’identità comune tra i paesi europei. Le università italiane hanno quindi il compito, da una parte, di fornire agli studenti un’adeguata preparazione linguistica che consenta loro di muoversi più agevolmente nelle istituzioni europee, dall’altra, hanno il compito di coordinare maggiormente la formazione universitaria in relazione ai possibili sbocchi professionali attraverso la realizzazione di percorsi formativi specializzati. La ricerca sul campo indica che non sempre la preparazione universitaria è considerata adeguata alle aspettative e alle prospettive professionali. Dunque emerge la richiesta di un ruolo più dinamico dell’apprendimento della lingua basato maggiormente su corsi di economia in lingua nella Facoltà stessa e sullo studio e sulla presentazione in lingua di casi attuali e reali di economia. Complessivamente gli studenti hanno manifestato l’esigenza di un maggiore collegamnento fra teoria e realtà.
2001
Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe
0
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Goal 4: Quality education
Samson Christina
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