Il contributo mette a giorno indizi d’archivio e mitemi drammaturgici per rileggere la questione storiografica della ricezione teatrale seicentesca fuori dai confini spagnoli de 'El burlador de Sevilla y convidado de piedra'. Nel crocevia teatrale della Napoli seicentesca, Don Juan fu esposto ad un rapido processo di assimilazione e di trasformazione. Si ridiscute per la prima volta la cronologia del debutto partenopeo sugli assi del Teatro di San Bartolomeo e si sviluppano alcuni inediti e probabili intrecci tra storia e drammaturgia, tra la scena e le vicende storico-politiche del Regno di Napoli nei primi decenni del Seicento. L’indagine riguarda le premesse mediterranee al consolidamento del mito di Don Juan, personaggio «dai piedi di vento» (Garboli), e alla sua definizione drammaturgica su scala europea. This paper highlights archival evidence and dramaturgic mythemes in order to reconsider the historiographical issues related to the XVIIth-century theatrical reception of El burlador de Sevilla y convidado de piedra outside of Spain. Among the crossroads of theatrical practices alive in XVIIth-century Naples, Don Juan underwent a rapid process of assimilation and transformation. The chronology of its Neapolitan debut at the Teatro di San Bartolomeo is re-examined in this paper, while unfolding some new and possible scenarios interweaving history and dramaturgy, the stage and the historical political events of the Kingdom of Naples during the first decades of the XVIIth century. This study examines the Mediterranean basis consolidating the myth of Don Juan – the character with «feet made of wind» (Garboli) – and defining its dramaturgic status all around Europe.
L’ombra di Don Juan Tenorio sulla scena barocca partenopea: indizi d'archivio e canoni drammaturgici / Teresa Megale. - STAMPA. - (2020), pp. 205-218. [10.36253/978-88-5518-150-1]
L’ombra di Don Juan Tenorio sulla scena barocca partenopea: indizi d'archivio e canoni drammaturgici
Teresa Megale
2020
Abstract
Il contributo mette a giorno indizi d’archivio e mitemi drammaturgici per rileggere la questione storiografica della ricezione teatrale seicentesca fuori dai confini spagnoli de 'El burlador de Sevilla y convidado de piedra'. Nel crocevia teatrale della Napoli seicentesca, Don Juan fu esposto ad un rapido processo di assimilazione e di trasformazione. Si ridiscute per la prima volta la cronologia del debutto partenopeo sugli assi del Teatro di San Bartolomeo e si sviluppano alcuni inediti e probabili intrecci tra storia e drammaturgia, tra la scena e le vicende storico-politiche del Regno di Napoli nei primi decenni del Seicento. L’indagine riguarda le premesse mediterranee al consolidamento del mito di Don Juan, personaggio «dai piedi di vento» (Garboli), e alla sua definizione drammaturgica su scala europea. This paper highlights archival evidence and dramaturgic mythemes in order to reconsider the historiographical issues related to the XVIIth-century theatrical reception of El burlador de Sevilla y convidado de piedra outside of Spain. Among the crossroads of theatrical practices alive in XVIIth-century Naples, Don Juan underwent a rapid process of assimilation and transformation. The chronology of its Neapolitan debut at the Teatro di San Bartolomeo is re-examined in this paper, while unfolding some new and possible scenarios interweaving history and dramaturgy, the stage and the historical political events of the Kingdom of Naples during the first decades of the XVIIth century. This study examines the Mediterranean basis consolidating the myth of Don Juan – the character with «feet made of wind» (Garboli) – and defining its dramaturgic status all around Europe.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



