Un paesaggio urbano naturalizzato. L’Unità di Ricerca del Dipartimento di Architettura di Firenze1 ha focalizzato i suoi studi sulla documentazione digitale del patrimonio rupestre dell’habitat cappadoce nell’area contigua all’Open Air Museum (Açık Hava Müzesi) di Göreme. L’empatia del paesaggio2, lungi da uno scontato romanticismo, è creata dallo scenario artistico naturale, risultato simbiotico delle proprietà plastiche delle pietre vulcaniche, delle arti umane e della lenta e inesorabile erosione che ha creato questo sorprendente paesaggio naturalizzato in migliaia di anni. Esso è la rivelazione di un contesto di vita, una realtà accuratamente celata all’interno della roccia, che si svela attraverso i crolli determinati dall’incauto sfruttamento e dall’evoluzione naturale. A naturalized urban landscape. The research unit from the Department of Architecture of the University of Florence1 has focused its studies on the digital documentation of the rock-cut heritage of the Cappadocian habitat in the area adjoining the Göreme Open Air Museum (Açık Hava Müzesi). The empathy of the landscape2 results not from a clichéd romanticism but from this natural artistic setting, the symbiotic result of the sculptural properties of the volcanic rocks, of human skills, and of a slow and inexorable process of erosion, which have combined to create this marvellous naturalized landscape over thousands of years. This landscape reveals living spaces or realities carefully concealed in the interior of the rock that are occasionally exposed through rock falls caused by imprudent use and by natural processes.
Il rilievo del paesaggio tra le valli di Göreme e Kılıçlar / carmela crescenzi. - STAMPA. - (2020), pp. 170-178.
Il rilievo del paesaggio tra le valli di Göreme e Kılıçlar
carmela crescenzi
2020
Abstract
Un paesaggio urbano naturalizzato. L’Unità di Ricerca del Dipartimento di Architettura di Firenze1 ha focalizzato i suoi studi sulla documentazione digitale del patrimonio rupestre dell’habitat cappadoce nell’area contigua all’Open Air Museum (Açık Hava Müzesi) di Göreme. L’empatia del paesaggio2, lungi da uno scontato romanticismo, è creata dallo scenario artistico naturale, risultato simbiotico delle proprietà plastiche delle pietre vulcaniche, delle arti umane e della lenta e inesorabile erosione che ha creato questo sorprendente paesaggio naturalizzato in migliaia di anni. Esso è la rivelazione di un contesto di vita, una realtà accuratamente celata all’interno della roccia, che si svela attraverso i crolli determinati dall’incauto sfruttamento e dall’evoluzione naturale. A naturalized urban landscape. The research unit from the Department of Architecture of the University of Florence1 has focused its studies on the digital documentation of the rock-cut heritage of the Cappadocian habitat in the area adjoining the Göreme Open Air Museum (Açık Hava Müzesi). The empathy of the landscape2 results not from a clichéd romanticism but from this natural artistic setting, the symbiotic result of the sculptural properties of the volcanic rocks, of human skills, and of a slow and inexorable process of erosion, which have combined to create this marvellous naturalized landscape over thousands of years. This landscape reveals living spaces or realities carefully concealed in the interior of the rock that are occasionally exposed through rock falls caused by imprudent use and by natural processes.File | Dimensione | Formato | |
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