Il saggio descrive gli ideali e gli intenti che portarono alla nascita dell'Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (1859): una "scuola diversa" e libera e alta, che doveva affermare il primato culturale della Toscana nella nuova Italia. Un modello vicino a quello del glorioso Studio fiorentino e delle accademie. Il suo sviluppo e i suoi progressivi adattamenti vengono seguiti fino alla sua definitiva normalizzazione a seguito della riforma Gentile.
"Una scuola diversa" progetti, prospettive e sviluppo dell'Istituto di Studi superiori di Firenze / Sandro Rogari, Donatella Lippi, Irene Stolzi, Giustina Manica, Luca Menconi, Alessandro Mariani, Francesco Gurrieri, Gerardo Nicolosi, Alessandro Breccia, Carlo Sisi, Enrico Spagnesi, Lucia Bigliazzi, Luciana Bigliazzi, Cristina Acidini, Nicoletta Maraschio. - STAMPA. - (2020), pp. 3-13.
"Una scuola diversa" progetti, prospettive e sviluppo dell'Istituto di Studi superiori di Firenze
Sandro Rogari;Donatella Lippi;Irene Stolzi;Giustina Manica;Luca Menconi;Francesco Gurrieri;Gerardo Nicolosi;Nicoletta Maraschio
2020
Abstract
Il saggio descrive gli ideali e gli intenti che portarono alla nascita dell'Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (1859): una "scuola diversa" e libera e alta, che doveva affermare il primato culturale della Toscana nella nuova Italia. Un modello vicino a quello del glorioso Studio fiorentino e delle accademie. Il suo sviluppo e i suoi progressivi adattamenti vengono seguiti fino alla sua definitiva normalizzazione a seguito della riforma Gentile.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.