Il collezionista

Il contributo tratta della sconfinata collezione di modelli realizzati dagli studenti del professor Remo Buti, che li ha ordinati e definiti in collezioni tematiche composte da centinaia di modelli architettonici. Il professore fiorentino, titolare dal 1982 al 2002 del Corso di Arredamento ed Architettura degli interni presso l’allora Dipartimento di Progettazione dell’Architettura dell’Università di Firenze, per ogni tema progettuale proposto ai suoi studenti definiva a priori delle geometrie, dei misurati volumi stereometrici, entro i quali gli studenti dovevano svolgere la loro opera, arrivando fino a imporre la scala e il colore finale del modello di progetto. Remo Buti, stabilendo queste caratteristiche a priori, generava nei modelli finali delle “comunità segret[e] dell’oggetto con altri oggetti, in proporzione inversa alla [loro] singolarità d’aspetto, alla [loro] ‘rarità’ formale”, facendo assumere un senso complessivo alle sue collezioni.