La realtà dell’architettura è quanto c’è di concreto, è la forma realizzata, la massa che si fa spazio attraverso il suo corpo. Ma il corpo costruito ha delle regole ben definite, regole che organizzano e tengono insieme le parti, che ne definiscono la fisionomia, come uno spartito fatto di note, pause e variazioni, definisce la melodia finale. Le parti singole vengono connesse e conformate in un tutt’uno dotato di senso. È in questo atto, dove la realtà costruttiva incontra il pensiero progettuale, che l’architettura pensata entra a far parte del mondo reale.
Spazio costruito/spazio percepito / Gianluca Buoncore. - STAMPA. - (2020), pp. 298-335.
Spazio costruito/spazio percepito
Gianluca Buoncore
2020
Abstract
La realtà dell’architettura è quanto c’è di concreto, è la forma realizzata, la massa che si fa spazio attraverso il suo corpo. Ma il corpo costruito ha delle regole ben definite, regole che organizzano e tengono insieme le parti, che ne definiscono la fisionomia, come uno spartito fatto di note, pause e variazioni, definisce la melodia finale. Le parti singole vengono connesse e conformate in un tutt’uno dotato di senso. È in questo atto, dove la realtà costruttiva incontra il pensiero progettuale, che l’architettura pensata entra a far parte del mondo reale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
CONTENUTO E FORMA_SPAZIO COSTRUITO:SPAZIO PERCEPITO.pdf
accesso aperto
Descrizione: estratto del libro
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
2.88 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.88 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.