Oscillazioni

Lo scarto, la tensione tra il dimorare stabile, trattenuto e pacificato, del cittadino-katoikein ed il soggiornare esposto e privo di ancoraggi dell’esiliato-paroikein – prossimo a quello dell’intruso, dello straniero, del migrante, di colui che non è mai pienamente a casa – come il segnacolo più fedele, la risorsa-amorphé più fertile del fenomeno architettonico. The gap, the tension between the stable, restrained and pacified dwelling of the citizen-katoikein and the exposed and unanchored dwelling of the exiled-paroikein - close to that of the intruder, the foreigner, the migrant, the one who is never fully at home - as the most faithful signpost, the most fertile resource-amorphé of the architectural phenomenon.