Il saggio indaga la relazione tra sublime e iperrealtà descrivendo la dimensione di indifferenza nella distinzione tra reale e immaginario come tappa finale della storia del sublime. Partendo dall'esperienza dell'infinito attraversata da Gagarin nel 1961 per giungere alle teorie dell'iperrealtà postmoderna di Eco e Baudrillard, il contributo esplora anche i nessi tra il sublime naturale e la sua proiezione tecnologica contemporanea.
Encore mieux que la chose réelle. Le sublime hyperréel / A. Mecacci. - STAMPA. - (2021), pp. 215-225.
Encore mieux que la chose réelle. Le sublime hyperréel
A. Mecacci
2021
Abstract
Il saggio indaga la relazione tra sublime e iperrealtà descrivendo la dimensione di indifferenza nella distinzione tra reale e immaginario come tappa finale della storia del sublime. Partendo dall'esperienza dell'infinito attraversata da Gagarin nel 1961 per giungere alle teorie dell'iperrealtà postmoderna di Eco e Baudrillard, il contributo esplora anche i nessi tra il sublime naturale e la sua proiezione tecnologica contemporanea.File in questo prodotto:
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