La Memoria dei testimoni come pedagogia della cura

Il saggio recupera la voce dei testimoni diretti della deportazione politica, razziale ed etnica, recuperata con fatica ed emersa a livello sociale, nonostante un prolungato processo di rimozione attivatosi nel dopoguerra. Si espone una lettura di queste testimonianze come "pedagogia della cura". A partire dalla fine degli anni Ottanta, queste biografie personali hanno cominciato a configurarsi come elemento di pedagogia della cura anche a livello sociale e comunitario aprendosi ad un sempre più ampio utilizzo in ambito educativo. The essay recovers the voice of direct witnesses of the political, racial and ethnic deportation in nazi period, recovered with difficulty and emerged on a social level, despite a prolonged process of removal activated after the war. A reading of these testimonies is presented as a "pedagogy of care". It began to take shape as an element of pedagogy of care at a social and community level starting from the end of the 1980s. The contribution describes this emergence and this healing factor of personal and social memory, outlining the different historical phases, potential and risks.