La filiera della pianificazione di sistema (ancora largamente presente anche negli impianti normativi regionali) segue un approccio gerarchico di scala, per cui seguendo un effetto a “cascata” le disposizioni progettuali e strategiche del livello più alto trovano territorialità mediante l’attuazione degli strumenti urbanistici di scala locale. Però, la coerenza dei processi decisionali – formalmente rispettata nella stesura degli strumenti urbanistici – spesso sconta delle criticità nelle pratiche della pianificazione locale, cosicché alcuni indirizzi progettuali sono trattati con modalità diverse dalle singole amministrazioni, assumo implicazioni diverse rispetto al periodo in cui gli strumenti sono redatti, risentono delle modifiche normative che si sono susseguite negli anni. Con uno sguardo incentrato sulla realtà della regione Toscana, il contributo ha l’intento di comprendere le reali relazioni che si innestano tra i vari livelli amministrativi rispetto agli indirizzi strategici e programmatici, al fine di valutare il quadro composito delle strategie d’area vasta. La ricerca prende come caso studio la Città Metropolitana di Firenze ponendo a confronto gli strumenti di governo del territorio vigenti di livello comunale che sono comparati tra loro e rispetto agli indirizzi strategici metropolitani.
Coerenza strategica tra piani o convergenza di visioni? Il caso della Città Metropolitana di Firenze / D. Zampini, L. Di Figlia, G. De Luca. - STAMPA. - (2021), pp. 44-50. [10.53143/PLM.C.221]
Coerenza strategica tra piani o convergenza di visioni? Il caso della Città Metropolitana di Firenze
D. Zampini
Writing – Original Draft Preparation
;L. Di FigliaWriting – Review & Editing
;G. De LucaSupervision
2021
Abstract
La filiera della pianificazione di sistema (ancora largamente presente anche negli impianti normativi regionali) segue un approccio gerarchico di scala, per cui seguendo un effetto a “cascata” le disposizioni progettuali e strategiche del livello più alto trovano territorialità mediante l’attuazione degli strumenti urbanistici di scala locale. Però, la coerenza dei processi decisionali – formalmente rispettata nella stesura degli strumenti urbanistici – spesso sconta delle criticità nelle pratiche della pianificazione locale, cosicché alcuni indirizzi progettuali sono trattati con modalità diverse dalle singole amministrazioni, assumo implicazioni diverse rispetto al periodo in cui gli strumenti sono redatti, risentono delle modifiche normative che si sono susseguite negli anni. Con uno sguardo incentrato sulla realtà della regione Toscana, il contributo ha l’intento di comprendere le reali relazioni che si innestano tra i vari livelli amministrativi rispetto agli indirizzi strategici e programmatici, al fine di valutare il quadro composito delle strategie d’area vasta. La ricerca prende come caso studio la Città Metropolitana di Firenze ponendo a confronto gli strumenti di governo del territorio vigenti di livello comunale che sono comparati tra loro e rispetto agli indirizzi strategici metropolitani.File | Dimensione | Formato | |
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