Il progetto multidisciplinare “romanico e Territorio: materiali da costruzione delle chiese giudicali sarde: nuovi approcci per la valorizzazione, conservazione e restauro”, volto allo studio di diversi casi studio di chiese romaniche costruite durante l’età giudicale della Sardegna (dall’undicesimo al tredicesimo secolo), è stato articolato in tre fasi principali: – 1ª fase: attività di studio in situ (mappatura e campionamento delle litologie e loro forme di alterazione (Fig. 4.1, 4.2), rilievo digitale e fotogrammetrico di dettaglio (Fig. 4.3, 4.4), analisi delle caratteristiche stilistiche e architettoniche significative dei monumenti); – 2a fase: indagini di laboratorio sulle caratteristiche composizionali dei geomateriali (analisi chimiche, mineralogiche, petrografiche e fisico-meccaniche) e sui processi di alterazione sui materiali, evidenziando i fattori chimici e fisici; – 3a fase: definire i rapporti tra il monumento architettonico / sito costruito, sia in prospettiva storica e moderna, gli aspetti socio-politici territoriali, i fattori che hanno influenzato la scelta dei materiali da costruzione, nonché, un protocollo metodologico per il restauro (e la valorizzazione) dei monumenti.
Attività di studio sui monumenti romanici / Verdiani, Giorgio; Columbu, Stefano; Palomba, Marcella;. - STAMPA. - (2018), pp. 97-122.
Attività di studio sui monumenti romanici
Verdiani, Giorgio
Membro del Collaboration Group
;
2018
Abstract
Il progetto multidisciplinare “romanico e Territorio: materiali da costruzione delle chiese giudicali sarde: nuovi approcci per la valorizzazione, conservazione e restauro”, volto allo studio di diversi casi studio di chiese romaniche costruite durante l’età giudicale della Sardegna (dall’undicesimo al tredicesimo secolo), è stato articolato in tre fasi principali: – 1ª fase: attività di studio in situ (mappatura e campionamento delle litologie e loro forme di alterazione (Fig. 4.1, 4.2), rilievo digitale e fotogrammetrico di dettaglio (Fig. 4.3, 4.4), analisi delle caratteristiche stilistiche e architettoniche significative dei monumenti); – 2a fase: indagini di laboratorio sulle caratteristiche composizionali dei geomateriali (analisi chimiche, mineralogiche, petrografiche e fisico-meccaniche) e sui processi di alterazione sui materiali, evidenziando i fattori chimici e fisici; – 3a fase: definire i rapporti tra il monumento architettonico / sito costruito, sia in prospettiva storica e moderna, gli aspetti socio-politici territoriali, i fattori che hanno influenzato la scelta dei materiali da costruzione, nonché, un protocollo metodologico per il restauro (e la valorizzazione) dei monumenti.| File | Dimensione | Formato | |
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