La diffusione pandemica del CoViD-19 ha posto a confronto due forze di moto opposto che vedono, da un lato, la forza centripeta dell’invocazione ad un accentramento delle decisioni e delle politiche di contenimento degli spillover negativi della diffusione del virus, dall’altro, la forza centrifuga data dalla volontà di rendere queste misure il più possibile adeguate ai singoli contesti locali, alla luce dell’impatto asimmetrico del virus sui territori. A partire dal tema dei beni pubblici globali e dei principi del decentramento, la prima parte del lavoro presenta una rassegna della letteratura internazionale e ne riporta le principali evidenze riguardo alle risposte fornite all’emergenza nel mondo. Facendo poi riferimento al contesto italiano si analizzano le risposte fornite all’evento pandemico da parte delle diverse sanità regionali, alla luce delle caratteristiche dell’offerta nel paese. Nel fare questo si descrivono le principali misure di adeguamento delle strutture sanitarie messe in atto per far fronte alla pandemia, adottando un taglio di analisi multilivello. In particolare si analizzano gli interventi più strettamente legati all’emergenza (l’adeguamento dell’organico, i posti letto in terapia intensiva, la medicina territoriale, la gestione del piano vaccinale), per capire come si sono impostate le relazioni centro periferia e le conseguenze dei modelli di gestione sanitaria preesistenti sulle risposte alla pandemia. Ne emerge un quadro di rapporti tra centro e periferia differenziato a seconda dei diversi contesti ed una diversa attivazione delle regioni del paese.
La gestione multilivello dell’emergenza sanitaria covid-19 / Ferretti Claudia, Gori Giuseppe Francesco, Grazzini Lisa, Lattarulo Patrizia, Marika Macchi. - STAMPA. - (2021), pp. 113-152.
La gestione multilivello dell’emergenza sanitaria covid-19
Grazzini Lisa;Marika Macchi
2021
Abstract
La diffusione pandemica del CoViD-19 ha posto a confronto due forze di moto opposto che vedono, da un lato, la forza centripeta dell’invocazione ad un accentramento delle decisioni e delle politiche di contenimento degli spillover negativi della diffusione del virus, dall’altro, la forza centrifuga data dalla volontà di rendere queste misure il più possibile adeguate ai singoli contesti locali, alla luce dell’impatto asimmetrico del virus sui territori. A partire dal tema dei beni pubblici globali e dei principi del decentramento, la prima parte del lavoro presenta una rassegna della letteratura internazionale e ne riporta le principali evidenze riguardo alle risposte fornite all’emergenza nel mondo. Facendo poi riferimento al contesto italiano si analizzano le risposte fornite all’evento pandemico da parte delle diverse sanità regionali, alla luce delle caratteristiche dell’offerta nel paese. Nel fare questo si descrivono le principali misure di adeguamento delle strutture sanitarie messe in atto per far fronte alla pandemia, adottando un taglio di analisi multilivello. In particolare si analizzano gli interventi più strettamente legati all’emergenza (l’adeguamento dell’organico, i posti letto in terapia intensiva, la medicina territoriale, la gestione del piano vaccinale), per capire come si sono impostate le relazioni centro periferia e le conseguenze dei modelli di gestione sanitaria preesistenti sulle risposte alla pandemia. Ne emerge un quadro di rapporti tra centro e periferia differenziato a seconda dei diversi contesti ed una diversa attivazione delle regioni del paese.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.