La tesi si colloca nel contesto delle ricerche che hanno per obiettivo la tutela e la messa in sicurezza del patrimonio architettonico, declinata nella specificità territoriale dei borghi tipici della dosale appenninica. Nei borghi dell’Appennino risiede parte dell’identità del Paese e al contempo la sua fragilità. Gli eventi sismici degli ultimi anni hanno infatti reso sempre più evidente la necessità di sicurezza e la prevenzione nelle aree sismicamente più vulnerabili. Tali territori sono custodi di identità e specificità locali, esito di processi di trasformazione secolari, i cui valori richiedono, per poter essere tramandati, una particolare attenzione alla conservazione e alla costante manutenzione. In tal senso, il “come” intervenire si inserisce in un processo complesso, tale da mediare tra molteplici esigenze, quali la necessità di agire per la sicurezza dei manufatti, per la conservazione del patrimonio storico “diffuso”, per la crescente richiesta di un uso sostenibile delle risorse, tramite l’adozione di materiali meno impattanti. Lo studio si prefigge di indagare la possibilità dell'impiego di rinforzi in elementi lignei che conferiscano ai singoli edifici capacità resistenti e dissipative, rendendoli così in grado di contrastare azioni sismiche. Il legno è stato spesso adottato come materiale associato alla muratura esistente, secondo diverse strategie di intervento che consentissero di rispondere alle esigenze di tutela e prevenzione in aree sismicamente rilevanti. Date queste premesse, in un’ottica di prevenzione, l’obiettivo della tesi è quello di elaborare e validare una possibile modalità di rinforzo che possa contribuire alla salvaguardia dei fragili borghi in muratura. Si è così avviato un approccio analitico-sperimentale per la comprensione di un dispositivo ligneo inserito a supporto di murature esistenti concepito come presidio antisismico di sicurezza. I dati ottenuti sperimentalmente hanno evidenziato l’efficacia del sistema di rinforzo lignei. Gli elementi, applicati alla muratura come elementi ridondanti, hanno permesso al pannello di mantenere una capacità di carico tale da prevenire il collasso e hanno incrementato la capacità del muro di subire deformazioni e di lesionarsi. Si è inoltre indagato numericamente il sistema così inteso e valutato il contributo degli elementi lignei e degli ancoraggi metallici attraverso modellazioni non lineari FEM.

Soluzioni tradizionali in legno per strategie innovative di protezione sismica del patrimonio costruito diffuso / Maria Teresa Miele. - (2021).

Soluzioni tradizionali in legno per strategie innovative di protezione sismica del patrimonio costruito diffuso

Maria Teresa Miele
2021

Abstract

La tesi si colloca nel contesto delle ricerche che hanno per obiettivo la tutela e la messa in sicurezza del patrimonio architettonico, declinata nella specificità territoriale dei borghi tipici della dosale appenninica. Nei borghi dell’Appennino risiede parte dell’identità del Paese e al contempo la sua fragilità. Gli eventi sismici degli ultimi anni hanno infatti reso sempre più evidente la necessità di sicurezza e la prevenzione nelle aree sismicamente più vulnerabili. Tali territori sono custodi di identità e specificità locali, esito di processi di trasformazione secolari, i cui valori richiedono, per poter essere tramandati, una particolare attenzione alla conservazione e alla costante manutenzione. In tal senso, il “come” intervenire si inserisce in un processo complesso, tale da mediare tra molteplici esigenze, quali la necessità di agire per la sicurezza dei manufatti, per la conservazione del patrimonio storico “diffuso”, per la crescente richiesta di un uso sostenibile delle risorse, tramite l’adozione di materiali meno impattanti. Lo studio si prefigge di indagare la possibilità dell'impiego di rinforzi in elementi lignei che conferiscano ai singoli edifici capacità resistenti e dissipative, rendendoli così in grado di contrastare azioni sismiche. Il legno è stato spesso adottato come materiale associato alla muratura esistente, secondo diverse strategie di intervento che consentissero di rispondere alle esigenze di tutela e prevenzione in aree sismicamente rilevanti. Date queste premesse, in un’ottica di prevenzione, l’obiettivo della tesi è quello di elaborare e validare una possibile modalità di rinforzo che possa contribuire alla salvaguardia dei fragili borghi in muratura. Si è così avviato un approccio analitico-sperimentale per la comprensione di un dispositivo ligneo inserito a supporto di murature esistenti concepito come presidio antisismico di sicurezza. I dati ottenuti sperimentalmente hanno evidenziato l’efficacia del sistema di rinforzo lignei. Gli elementi, applicati alla muratura come elementi ridondanti, hanno permesso al pannello di mantenere una capacità di carico tale da prevenire il collasso e hanno incrementato la capacità del muro di subire deformazioni e di lesionarsi. Si è inoltre indagato numericamente il sistema così inteso e valutato il contributo degli elementi lignei e degli ancoraggi metallici attraverso modellazioni non lineari FEM.
2021
Ugo Tonietti; Cotutor: Luisa Rovero
Maria Teresa Miele
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Tipologia: Tesi di dottorato
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