Martino Cafiero, Eleonora Duse e i sentieri teatrali che si biforcano

Introduzione alla fonte di Martino Cafiero, Volere, potere, edita per la prima volta a cura di T. Megale-Elena Lenzi, nella quale si chiariscono le ragioni teatrali e culturali dell'incontro fra Martino Cafiero e Eleonora Duse. Tramite ricerche di prima mano, il lungo saggio mette a fuoco molteplici testimonianze inedite, a partire dalle recensioni teatrali apparse fra il 1878 e il 1880 su numerosi giornali e riviste partenopei, ricostruisce la teatrografia completa di Eleonora Duse al Teatro dei Fiorentini di Napoli, intercetta le relazioni intellettuali dell'attrice divina, individua la composizione e la circuitazione di alcune compagnie teatrali principali di fine Ottocento..Sulla scorta di nuovi documenti, il complesso quadro storico permette di far luce sulle origini dell'arte dusiana ed anche sul suo rapporto privilegiato con una, finora non valorizzata, primadonna come Giulia Gritti. Muovendosi fra giornalismo, editoria, fotografia e teatro, il lavoro coglie Eleonora Duse sulla soglia delle sue marcanti esperienze giovanili di arte e di vita.