Testo introduttivo all'edizione critica degli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355. Analisi dettagliata dei codici relativi a tali dettati normativi. La legge fondamentale della città gigliata viene inserita nel cotesto storico-politico di produzione, ne sono analizzati i testimoni latini e si propone una lettura critica del volgarizzamento realizzato a partire dal periodo stesso di redazione. L'ampio contributo intende gettare nuova luce sulle dinamiche politico-istituzionali che portarono alla revisione e successiva redazione statutaria, in una fase che possiamo definire di massima espressione del diritto proprio dello stato fiorentino, all'epoca dell'espansione territoriale della città e del suo contado. Allo stesso tempo il saggio propone una nuova interpretazione circa le motivazioni e il significato attribuito dai legislatori al volgarizzamento delle norme; un'opera - quest'ultima - condotta non tanto per favorire la comprensibilità della legge ai profani, come annunciato in alcuni testi programmatici, ma quale forma di celebrazione dell'ordinamento politico vigente, durante un periodo chiave per l'affermazione del volgare fiorentino come lingua della cultura nell'Italia medievale, grazie alla diffusione dell'esempio dantesco.

«Patrïa degna di trïumfal fama». Il contesto storico-politico e la matrice culturale degli Statuti fiorentini del 1355 / Francesco Salvestrini. - STAMPA. - (2023), pp. 3-78.

«Patrïa degna di trïumfal fama». Il contesto storico-politico e la matrice culturale degli Statuti fiorentini del 1355

Francesco Salvestrini
2023

Abstract

Testo introduttivo all'edizione critica degli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355. Analisi dettagliata dei codici relativi a tali dettati normativi. La legge fondamentale della città gigliata viene inserita nel cotesto storico-politico di produzione, ne sono analizzati i testimoni latini e si propone una lettura critica del volgarizzamento realizzato a partire dal periodo stesso di redazione. L'ampio contributo intende gettare nuova luce sulle dinamiche politico-istituzionali che portarono alla revisione e successiva redazione statutaria, in una fase che possiamo definire di massima espressione del diritto proprio dello stato fiorentino, all'epoca dell'espansione territoriale della città e del suo contado. Allo stesso tempo il saggio propone una nuova interpretazione circa le motivazioni e il significato attribuito dai legislatori al volgarizzamento delle norme; un'opera - quest'ultima - condotta non tanto per favorire la comprensibilità della legge ai profani, come annunciato in alcuni testi programmatici, ma quale forma di celebrazione dell'ordinamento politico vigente, durante un periodo chiave per l'affermazione del volgare fiorentino come lingua della cultura nell'Italia medievale, grazie alla diffusione dell'esempio dantesco.
2023
9788822267825
Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare
3
78
Goal 4: Quality education
Francesco Salvestrini
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