Le opere cartografiche di Leonardo, i suoi disegni, gli sfondi di alcuni dipinti rappresentano interessanti fonti per la conoscenza del paesaggio storico e lo studio dei processi di formazione del paesaggio attuale. Le valli, i corsi d’acqua e i centri abitati disegnati da Leonardo sono infatti componenti di un paesaggio del quale è evidente la comprensione della struttura interna e delle mutue relazioni tra gli oggetti geografici. Le cartografie dedicate alla Toscana, in particolare, consentono poi di riflettere sul suo peculiare modo di osservare e rappresentare questi luoghi. Partendo da una contestualizzazione della produzione leonardiana nell’ambito delle realizzazioni cartografiche coeve e delle tecniche del vedutismo pittorico, obiettivo del contributo è pertanto quello di mettere in luce – attraverso una serie di casi di studio basati su differenti approcci metodologici sperimentati nell’ambito del seminario multidisciplinare su “Leonardo territorialista” – le potenzialità delle carte di Leonardo, come fonte per la ricostruzione dei passati assetti territoriali. In particolare, l’attività di ricerca, a partire da alcune tra le carte realizzate da Leonardo, si è concentrata su alcuni filoni che sono apparsi più significativi: georeferenziazione delle carte in ambiente GIS e valutazione delle deformazioni; analisi dei punti di vista e riconoscimento delle tipologie iconografiche degli abitati; analisi topografica, finalizzata al riconoscimento dei centri demici e della viabilità principale.
Il paesaggio di Leonardo. Fonti cartografiche e iconografiche / Azzari, Margherita; Berti, Camillo; Leporatti, Silvia. - STAMPA. - (2023), pp. 63-78. [10.36253/978-88-5518-514-1.09]
Il paesaggio di Leonardo. Fonti cartografiche e iconografiche
Azzari, Margherita;Berti, Camillo;Leporatti, Silvia
2023
Abstract
Le opere cartografiche di Leonardo, i suoi disegni, gli sfondi di alcuni dipinti rappresentano interessanti fonti per la conoscenza del paesaggio storico e lo studio dei processi di formazione del paesaggio attuale. Le valli, i corsi d’acqua e i centri abitati disegnati da Leonardo sono infatti componenti di un paesaggio del quale è evidente la comprensione della struttura interna e delle mutue relazioni tra gli oggetti geografici. Le cartografie dedicate alla Toscana, in particolare, consentono poi di riflettere sul suo peculiare modo di osservare e rappresentare questi luoghi. Partendo da una contestualizzazione della produzione leonardiana nell’ambito delle realizzazioni cartografiche coeve e delle tecniche del vedutismo pittorico, obiettivo del contributo è pertanto quello di mettere in luce – attraverso una serie di casi di studio basati su differenti approcci metodologici sperimentati nell’ambito del seminario multidisciplinare su “Leonardo territorialista” – le potenzialità delle carte di Leonardo, come fonte per la ricostruzione dei passati assetti territoriali. In particolare, l’attività di ricerca, a partire da alcune tra le carte realizzate da Leonardo, si è concentrata su alcuni filoni che sono apparsi più significativi: georeferenziazione delle carte in ambiente GIS e valutazione delle deformazioni; analisi dei punti di vista e riconoscimento delle tipologie iconografiche degli abitati; analisi topografica, finalizzata al riconoscimento dei centri demici e della viabilità principale.| File | Dimensione | Formato | |
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