Le malte sono materiali artificiali che sono stati ampiamente utilizzati nel corso dei millenni. Le ricerche archeologiche hanno rivelato che il primo legante usato dall’uomo è stato l’argilla che, seppur largamente impiegata, rimaneva non idonea a realizzare costruzioni di maggiore solidità o superfici di supporto per decorazioni o dipinti murali. Nel corso dei secoli vennero poi introdotti nuovi leganti cuocendo differenti tipi di rocce. Le malte hanno quindi costituito nel corso dei tempi un materiale di largo impiego grazie alle peculiari caratteristiche che queste presentavano: una particolare facilità di realizzazione e applicazione, una spiccata economicità. In questo lavoro si vuole mettere in luce l’ importanza dello studio delle malte nei siti archeologici al fine di una corretta caratterizzazione e ricostruzione del sito, oltre alla possibilità di fornire informazioni nel caso di interventi di recupero/ restauro. Infatti la corretta conoscenza di questi materiali consente di comprendere i fenomeni di degrado eventualmente presenti e di mettere a punto malte di restauro compatibili. Altresì svelare la natura delle malte permette di conoscere la cultura materiale di chi le ha prodotte.

Le malte utilizzate nei siti archeologici: una testimonianza della cultura materiale / Emma Cantisani, Fabio Fratini, Elena Pecchioni. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 11-22.

Le malte utilizzate nei siti archeologici: una testimonianza della cultura materiale

Elena Pecchioni
Membro del Collaboration Group
2022

Abstract

Le malte sono materiali artificiali che sono stati ampiamente utilizzati nel corso dei millenni. Le ricerche archeologiche hanno rivelato che il primo legante usato dall’uomo è stato l’argilla che, seppur largamente impiegata, rimaneva non idonea a realizzare costruzioni di maggiore solidità o superfici di supporto per decorazioni o dipinti murali. Nel corso dei secoli vennero poi introdotti nuovi leganti cuocendo differenti tipi di rocce. Le malte hanno quindi costituito nel corso dei tempi un materiale di largo impiego grazie alle peculiari caratteristiche che queste presentavano: una particolare facilità di realizzazione e applicazione, una spiccata economicità. In questo lavoro si vuole mettere in luce l’ importanza dello studio delle malte nei siti archeologici al fine di una corretta caratterizzazione e ricostruzione del sito, oltre alla possibilità di fornire informazioni nel caso di interventi di recupero/ restauro. Infatti la corretta conoscenza di questi materiali consente di comprendere i fenomeni di degrado eventualmente presenti e di mettere a punto malte di restauro compatibili. Altresì svelare la natura delle malte permette di conoscere la cultura materiale di chi le ha prodotte.
2022
Pangea
11
22
Goal 11: Sustainable cities and communities
Emma Cantisani, Fabio Fratini, Elena Pecchioni
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