L’innovazione dei servizi domiciliari per gli anziani passa dal cambiamento delle forme e delle modalità di progettazione, attivazione e gestione, i cui nodi strategici vengono approfonditi in questo volume. Primo fra tutti la co-progettazione, intesa non solo come strumento o metodo di lavoro, ma come occasione di collaborazione fra organizzazioni che riformulano il rapporto tra pubblico e privato, condividendo la visione di sviluppo di un territorio con chilo abita.Il coinvolgimento della comunità locale, attraverso le famiglie e la società civile organizzata diviene lo spazio di identificazione di bisogni vecchi e nuovi, delle risorse, umane e non solo, ma anche delle soluzioni innovative, disponibili a complementare e integrare l’intervento pubblico o privato. Le competenze e i profili professionali di chi opera tradizionalmente ai diversi livelli dei servizi in oggetto –dalla pianificazione, al coordinamento, alla realizzazione –nonché all’introduzione di nuove professionalità o competenze diffuse (ad esempio: infermieri di comunità, custodi sociali, antenne territoriali, etc.). Il contributo è dedicato ad approfondire i bisogni formativi e le prospettive di professionalizzazione di chi opera nei servizi per la terza età a vari livelli, a partire dalle evidenze di ricerca e verso l’individuazione di nuovi percorsi di studio dell’alta formazione.
Prospettive di professionalizzazione per i servizi domiciliari agli anziani / Del Gobbo G.. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 41-60.
Prospettive di professionalizzazione per i servizi domiciliari agli anziani
Del Gobbo G.
Writing – Original Draft Preparation
2021
Abstract
L’innovazione dei servizi domiciliari per gli anziani passa dal cambiamento delle forme e delle modalità di progettazione, attivazione e gestione, i cui nodi strategici vengono approfonditi in questo volume. Primo fra tutti la co-progettazione, intesa non solo come strumento o metodo di lavoro, ma come occasione di collaborazione fra organizzazioni che riformulano il rapporto tra pubblico e privato, condividendo la visione di sviluppo di un territorio con chilo abita.Il coinvolgimento della comunità locale, attraverso le famiglie e la società civile organizzata diviene lo spazio di identificazione di bisogni vecchi e nuovi, delle risorse, umane e non solo, ma anche delle soluzioni innovative, disponibili a complementare e integrare l’intervento pubblico o privato. Le competenze e i profili professionali di chi opera tradizionalmente ai diversi livelli dei servizi in oggetto –dalla pianificazione, al coordinamento, alla realizzazione –nonché all’introduzione di nuove professionalità o competenze diffuse (ad esempio: infermieri di comunità, custodi sociali, antenne territoriali, etc.). Il contributo è dedicato ad approfondire i bisogni formativi e le prospettive di professionalizzazione di chi opera nei servizi per la terza età a vari livelli, a partire dalle evidenze di ricerca e verso l’individuazione di nuovi percorsi di studio dell’alta formazione.| File | Dimensione | Formato | |
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