Le Poesie (1872) di Tommaseo: giacimento di forme, ritmi, immagini

All’edizione delle Poesie (1872) Tommaseo affida il consuntivo ultimo della sua lunga esperienza poetica. Il volume, diviso in 5 sezioni, comprende 214 liriche: una buona parte, profondamente rimaneggiate, provengono dalle raccolte giovanili degli anni Trenta (Confessioni, 1836; Versi facili per la gente difficile, 1837; Memorie poetiche e Poesie, 1838), le restanti (140), per lo più di argomento religioso, appartengono invece alla vecchiaia. L’intervento intende documentare la presenza e individuare il significato di alcuni fenomeni di serialità, che interessano gli aspetti stilistico-metrici, espressivi, simbolico-musicali e tematici dell’ultima raccolta poetica tommaseiana, attraverso lo studio della laboriosa storia compositiva, l’analisi delle prime recensioni ad opera dei critici contemporanei e la ricezione di questa sperimentazione tecnico-formale presso la nuova generazione di poeti italiani (Carducci, D’Annunzio e Pascoli).