Nota critica in occasione della pubblicazione (a cura di Marco Diamanti, Marcello Mustè e Maria Rascaglia), dell’Epistolario di Bertrando Spaventa, pubblicato in edizione completa dall'editore Viella di Roma. La raccolta riunisce documenti appartenenti a un arco temporale di quasi quattro decenni (1847-1883). La nota si concentra soprattutto sulla prima parte del volume (con particolare riferimento alle lettere del soggiorno di Bertrando a Torino).
«SCRIVO, TRADUCO, DICHIARO; FO TUTTO QUESTO PER INTENDERE». UNA NOTA SULL’EPISTOLARIO DI BERTRANDO SPAVENTA / Gianluca Garelli. - STAMPA. - (2022), pp. 99-114.
«SCRIVO, TRADUCO, DICHIARO; FO TUTTO QUESTO PER INTENDERE». UNA NOTA SULL’EPISTOLARIO DI BERTRANDO SPAVENTA
Gianluca Garelli
2022
Abstract
Nota critica in occasione della pubblicazione (a cura di Marco Diamanti, Marcello Mustè e Maria Rascaglia), dell’Epistolario di Bertrando Spaventa, pubblicato in edizione completa dall'editore Viella di Roma. La raccolta riunisce documenti appartenenti a un arco temporale di quasi quattro decenni (1847-1883). La nota si concentra soprattutto sulla prima parte del volume (con particolare riferimento alle lettere del soggiorno di Bertrando a Torino).File in questo prodotto:
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