Il testo indaga le relazioni che Mauro Bolognini ha avuto con la fotografia, in particolare nei film ambientati a Firenze: La Viaccia (1960) e Metello (1970). Da un lato, sono state rintracciate le fonti fotografiche antiche, relative alle epoche messe in scena nella sua filmografia, soprattutto le fotografie dello stabilmento Alinari e Brogi. Dall'altro lato, il testo ipotizza che ci siano state delle relazioni con la fotografia fiorentina del secondo Dopoguerra (soprattutto con Vincenzo Balocchi) e una conoscenza della fotografia modernista europea dei decenni precedenti.
Fotografie e immaginario fotografico nei film La Viaccia (1961) e Metello (1970) di Mauro Bolognini / Tiziana Serena. - STAMPA. - (2022), pp. 122-135.
Fotografie e immaginario fotografico nei film La Viaccia (1961) e Metello (1970) di Mauro Bolognini
Tiziana Serena
2022
Abstract
Il testo indaga le relazioni che Mauro Bolognini ha avuto con la fotografia, in particolare nei film ambientati a Firenze: La Viaccia (1960) e Metello (1970). Da un lato, sono state rintracciate le fonti fotografiche antiche, relative alle epoche messe in scena nella sua filmografia, soprattutto le fotografie dello stabilmento Alinari e Brogi. Dall'altro lato, il testo ipotizza che ci siano state delle relazioni con la fotografia fiorentina del secondo Dopoguerra (soprattutto con Vincenzo Balocchi) e una conoscenza della fotografia modernista europea dei decenni precedenti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.