Il contratto illecito

L'opera affronta il problema della illiceità del contratto sotto quattro distinti angoli visuali. 1) Quello dei parametri della illiceità, sul piano delle fonti. Esamina, così, anzitutto, le tematiche delle norme imperative proibitive, della nullità virtuale, del contratto irregolare, della contrarietà a norma tributaria, della contrarietà a norma penale. Affronta quindi il problema del rapporto tra contrarietà a norme imperative e contrarietà a buona fede. Considera poi i diversi parametri costituiti dall'ordine pubblico e dal buon costume, esaminandone le specificità a livello giurisprudenziale e dottrinale. 2) Quello dell'oggetto della valutazione: quindi le problematiche della causa e dell'oggetto illeciti e della limitata rilevanza della distinzione tra causa e oggetto sotto questo profilo. Considera quindi le tematiche del motivo e della condizione illeciti. 3) Quello della frode alla legge, considerando il rapporto tra funzione illecita e autonomia privata ed affrontando le tematiche del risultato elusivo, del c.d. intento elusivo, dell'uso giurisprudenziale dell'art. 1344 c.c. 4) Quello, divenuto centrale nella riflessione giuridica degli ultimi lustri, della distinzione tra contratto illecito e illegale. Nell'ambito di tale svolgimento, considera le tematiche della illiceità sopravvenuta del contratto e della contrarietà di questo al buon costume - inteso come ordine pubblico non economico - con le relative implicazioni sotto i profili restitutori, alla luce anche del raffronto con la recente riforma francese del code civil. The work concerns the problem of the illicit contract from four distinct points of view. 1) The first is that of the parameters of illicit contract, on the level of sources. Thus, first of all, it examines the issues of prohibitive mandatory rules, virtual nullity, irregular contract, opposition under tax law, opposition under criminal law. It therefore addresses the problem of the relationship between opposition to mandatory rules and opposition to good faith. It then considers the different parameters constituted by public order and morality, examining their specificities at the case-law and scholar level. 2) Secondly, that of the object of the evaluation: therefore the problems of the illicit cause and object and of the limited relevance of the distinction between cause and object from this point of view. Then it considers the issues of illicit motive and condition. 3) That of fraud against the law, considering the relationship between illicit function and private autonomy and addressing the issues of the elusive result, of the so-called elusive intent, of the case-law use of art. 1344 of the Italian Civil Code 4) Finally, that, which has become central in judges' reflection of the last few decades, of the distinction between illicit and illegal contract. As part of this process, it considers the issues of the supervening illegality of the contract and its opposition to morality - to be understood as non-economic public order - with the relative implications under the restitution profiles, also in light of the comparison with the recent reform of the French code civil.