Si considera l'orizzonte ermeneutico dei fratelli Cirillo e Metodio e dei loro discepoli attivi nel primo impero bulgaro, impegnati in una complessa opera di traduzione. Non si trattava soltanto di esporre una tecnica di traduzione o di insegnare dei metodi esegetici, offrendo degli strumenti esegetici fondamentali per la comprensione del messaggio cristiano che aveva raggiunto una forma assai complessa di elaborazione nel suo incontro con la cultura ellenistica e mediterranea. Era necessario soprattutto educare a una sensibilità per i significati più profondi presenti nelle sacre scritture in una concezione sapienziale, che aveva caratterizzato soprattutto la tradizione dei primi secoli e che aveva avuto nei padri cappadoci e in primo luogo in Basilio di Cesarea un punto di riferimento sicuro.
Il “senso nascosto” nella tradizione scrittoria di epoca paleoslava / garzaniti. - STAMPA. - (2021), pp. 263-270.
Il “senso nascosto” nella tradizione scrittoria di epoca paleoslava
garzaniti
2021
Abstract
Si considera l'orizzonte ermeneutico dei fratelli Cirillo e Metodio e dei loro discepoli attivi nel primo impero bulgaro, impegnati in una complessa opera di traduzione. Non si trattava soltanto di esporre una tecnica di traduzione o di insegnare dei metodi esegetici, offrendo degli strumenti esegetici fondamentali per la comprensione del messaggio cristiano che aveva raggiunto una forma assai complessa di elaborazione nel suo incontro con la cultura ellenistica e mediterranea. Era necessario soprattutto educare a una sensibilità per i significati più profondi presenti nelle sacre scritture in una concezione sapienziale, che aveva caratterizzato soprattutto la tradizione dei primi secoli e che aveva avuto nei padri cappadoci e in primo luogo in Basilio di Cesarea un punto di riferimento sicuro.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.