LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente 9-2020: il fascicolo, oltre a due proposte di lettura (la presentazione critica di un inedito di Richard Dehmel e un peculiare esempio di sinergia fra critica letteraria, esperienza traduttiva e azione creativa a partire da Stephen Crane) e sette studi su Franz Werfel, Irène Némirovsky, Stephan Zweig e Herman Melville, sul romanzo e sull'etica della scrittura, propone due sezioni che tracciano, entrambe, le "condizioni di possibilità" dell'agire letterario: per un verso, "Letteratura e cultura visuale, 2" prosegue con lo studio e la messa a sistema di un attualissimo tema teorico (vd. anche Fastelli in LEA 7-2018 e la prima parte della sezione in LEA 8-2019), qui con 6 interventi pensati a Federico Fastelli e da lui presentati; per l'altro verso, 22 saggi si collegano nel tema "Tra rito e mito: il Carnevale nella cultura europea" per opera di 7 dottorandi e neo dottori ai quali LEA ha voluto offrire uno spazio utile perché (come prevedeva LEA nel 2012 con l'avvio della nuova serie della rivista) potessero "zappare il terreno della Weltliteratur", praticando la teoria del patrimonio letterario. Il fascicolo 2020 propone anche una riflessione sulla storia della rivista e del suo contesto editoriale, sul percorso di LEA dal Diamond Open Access alla Open Literary Science, al suo costituirsi in Rete (di autori e referees, di lettori e critici, di teoria e prassi della letteratura).
LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente 9-2020: il fascicolo, oltre a due proposte di lettura (la presentazione critica di un inedito di Richard Dehmel e un peculiare esempio di sinergia fra critica letteraria, esperienza traduttiva e azione creativa a partire da Stephen Crane) e sette studi su Franz Werfel, Irène Némirovsky, Stephan Zweig e Herman Melville, sul romanzo e sull'etica della scrittura, propone due sezioni che tracciano, entrambe, le "condizioni di possibilità" dell'agire letterario: per un verso, "Letteratura e cultura visuale, 2" prosegue con lo studio e la messa a sistema di un attualissimo tema teorico (vd. anche Fastelli in LEA 7-2018 e la prima parte della sezione in LEA 8-2019), qui con 6 interventi pensati a Federico Fastelli e da lui presentati; per l'altro verso, 22 saggi si collegano nel tema "Tra rito e mito: il Carnevale nella cultura europea" per opera di 7 dottorandi e neo dottori ai quali LEA ha voluto offrire uno spazio utile perché (come prevedeva LEA nel 2012 con l'avvio della nuova serie della rivista) potessero "zappare il terreno della Weltliteratur", praticando la teoria del patrimonio letterario. Il fascicolo 2020 propone anche una riflessione sulla storia della rivista e del suo contesto editoriale, sul percorso di LEA dal Diamond Open Access alla Open Literary Science, al suo costituirsi in Rete (di autori e referees, di lettori e critici, di teoria e prassi della letteratura) / Giulia Abbadessa, Diana Battisti, Maria Chiara Brandolini, Simone Caforio, Giuseppe Carrara, Marta Cassina, Stefano Maria Casella, Roberta Colbertaldo, Giuseppe Crivella, Valeria Dei, Michel Delon, Fabrizio Desideri, Quentin Petit Dit Duhal, Federico Fastelli, Francesca Favaro, Stefano Franchini, Roberto Gigliucci, Cristina Giorcelli, Clementina Greco, Gabriele Guerra, Marta Jordana Darder, Anna Kostner, Michela Landi, Marta Maiorano, Andrea Mariani, Giulio Martire, David Matteini, Michela Memmola, Federica Moretti, Ippolita Altea Nori, Giuseppe Nori, Daniela Padularosa, Leonardo Quintavalle, Consuelo Ricci, Martina Romanelli, Mario Rossi, Antonio Rostagno, Monika Salzbrunn, Paolo Simonetti, Lavinia Torti, Clément Van Hamme, Elisabetta Vinci. - In: LEA. - ISSN 1824-484X. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 1-604.
LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente 9-2020: il fascicolo, oltre a due proposte di lettura (la presentazione critica di un inedito di Richard Dehmel e un peculiare esempio di sinergia fra critica letteraria, esperienza traduttiva e azione creativa a partire da Stephen Crane) e sette studi su Franz Werfel, Irène Némirovsky, Stephan Zweig e Herman Melville, sul romanzo e sull'etica della scrittura, propone due sezioni che tracciano, entrambe, le "condizioni di possibilità" dell'agire letterario: per un verso, "Letteratura e cultura visuale, 2" prosegue con lo studio e la messa a sistema di un attualissimo tema teorico (vd. anche Fastelli in LEA 7-2018 e la prima parte della sezione in LEA 8-2019), qui con 6 interventi pensati a Federico Fastelli e da lui presentati; per l'altro verso, 22 saggi si collegano nel tema "Tra rito e mito: il Carnevale nella cultura europea" per opera di 7 dottorandi e neo dottori ai quali LEA ha voluto offrire uno spazio utile perché (come prevedeva LEA nel 2012 con l'avvio della nuova serie della rivista) potessero "zappare il terreno della Weltliteratur", praticando la teoria del patrimonio letterario. Il fascicolo 2020 propone anche una riflessione sulla storia della rivista e del suo contesto editoriale, sul percorso di LEA dal Diamond Open Access alla Open Literary Science, al suo costituirsi in Rete (di autori e referees, di lettori e critici, di teoria e prassi della letteratura).
Giulia AbbadessaMembro del Collaboration Group
;Diana BattistiMembro del Collaboration Group
;Maria Chiara BrandoliniMembro del Collaboration Group
;Simone CaforioMembro del Collaboration Group
;Marta CassinaMembro del Collaboration Group
;Michel DelonInvestigation
;Fabrizio DesideriInvestigation
;Federico FastelliMembro del Collaboration Group
;Roberto GigliucciInvestigation
;Clementina GrecoMembro del Collaboration Group
;Michela LandiConceptualization
;Marta MaioranoMembro del Collaboration Group
;David MatteiniMembro del Collaboration Group
;Michela MemmolaMembro del Collaboration Group
;Daniela PadularosaMembro del Collaboration Group
;Leonardo QuintavalleMembro del Collaboration Group
;Consuelo RicciMembro del Collaboration Group
;Martina RomanelliInvestigation
;Antonio RostagnoConceptualization
;
2020
Abstract
LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente 9-2020: il fascicolo, oltre a due proposte di lettura (la presentazione critica di un inedito di Richard Dehmel e un peculiare esempio di sinergia fra critica letteraria, esperienza traduttiva e azione creativa a partire da Stephen Crane) e sette studi su Franz Werfel, Irène Némirovsky, Stephan Zweig e Herman Melville, sul romanzo e sull'etica della scrittura, propone due sezioni che tracciano, entrambe, le "condizioni di possibilità" dell'agire letterario: per un verso, "Letteratura e cultura visuale, 2" prosegue con lo studio e la messa a sistema di un attualissimo tema teorico (vd. anche Fastelli in LEA 7-2018 e la prima parte della sezione in LEA 8-2019), qui con 6 interventi pensati a Federico Fastelli e da lui presentati; per l'altro verso, 22 saggi si collegano nel tema "Tra rito e mito: il Carnevale nella cultura europea" per opera di 7 dottorandi e neo dottori ai quali LEA ha voluto offrire uno spazio utile perché (come prevedeva LEA nel 2012 con l'avvio della nuova serie della rivista) potessero "zappare il terreno della Weltliteratur", praticando la teoria del patrimonio letterario. Il fascicolo 2020 propone anche una riflessione sulla storia della rivista e del suo contesto editoriale, sul percorso di LEA dal Diamond Open Access alla Open Literary Science, al suo costituirsi in Rete (di autori e referees, di lettori e critici, di teoria e prassi della letteratura).File | Dimensione | Formato | |
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