Saggio in volume collettaneo; Per la sua complessità, diacronia e diversità biologica e temporale, il territorio di Populonia e Baratti è stato negli ultimi vent’anni un laboratorio ideale all’interno del quale sviluppare esplorazioni e sperimentazioni, teoriche e pratiche sulle complicate interazioni che si generano tra aspetti paesaggistici ed archeologici. Le linee di lavoro proposte dal Masterplan per il paesaggio del Parco archeologico di Baratti e Populonia ci indicano un’altra possibile vocazione per questo paesaggio patrimoniale, che potrebbe accogliere sperimentazioni mirate sulla gestione della componente vegetale in ambito archeologico: se ben concepita, può contribuire alla conservazione degli elementi storici presenti, migliorarne la accessibilità culturale, oltre naturalmente a costituire un importante presidio ecologico per il miglioramento ambientale, specie in relazione ad eventi climatici estremi. Occorre acquisire consapevolezza di quanto sia necessario, urgente ed etico programmare un lavoro culturale e scientifico in questo senso, per attribuire un significato finalmente contemporaneo e sostenibile alla combinazione tra luoghi archeologici e componente vegetale, mediata da un appropriato e coerente progetto paesaggistico.

Per la conservazione attiva e inventiva del paesaggio di Populonia / Tessa Matteini. - STAMPA. - (2021), pp. 55-66.

Per la conservazione attiva e inventiva del paesaggio di Populonia

Tessa Matteini
2021

Abstract

Saggio in volume collettaneo; Per la sua complessità, diacronia e diversità biologica e temporale, il territorio di Populonia e Baratti è stato negli ultimi vent’anni un laboratorio ideale all’interno del quale sviluppare esplorazioni e sperimentazioni, teoriche e pratiche sulle complicate interazioni che si generano tra aspetti paesaggistici ed archeologici. Le linee di lavoro proposte dal Masterplan per il paesaggio del Parco archeologico di Baratti e Populonia ci indicano un’altra possibile vocazione per questo paesaggio patrimoniale, che potrebbe accogliere sperimentazioni mirate sulla gestione della componente vegetale in ambito archeologico: se ben concepita, può contribuire alla conservazione degli elementi storici presenti, migliorarne la accessibilità culturale, oltre naturalmente a costituire un importante presidio ecologico per il miglioramento ambientale, specie in relazione ad eventi climatici estremi. Occorre acquisire consapevolezza di quanto sia necessario, urgente ed etico programmare un lavoro culturale e scientifico in questo senso, per attribuire un significato finalmente contemporaneo e sostenibile alla combinazione tra luoghi archeologici e componente vegetale, mediata da un appropriato e coerente progetto paesaggistico.
2021
978 88 9511 627 3
Ricerca, valorizzazione e management: tra passato e futuro del parco archeologico di Baratti e Populonia
55
66
Goal 11: Sustainable cities and communities
Goal 15: Life on land
Tessa Matteini
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2022 Ventennale Populonia Matteini.pdf

accesso aperto

Descrizione: saggio pubblicato nel volume
Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 785.99 kB
Formato Adobe PDF
785.99 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1291408
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact