Le bambine, sin dall’affermarsi del concetto di infanzia, hanno subìto una doppia esclusione: escluse perché piccole ed escluse perché femmine. Questo contributo vuole porre l’attenzione sull’educazione e l’istruzione negate alle figlie dei contadini e degli operai nei primi quarant’anni dall’Unità. Si intende indagare come, nonostante la promulgazione dalla Legge Casati, e successivamente dalla Legge Coppino che imponeva l’obbligo scolastico, queste bambine siano state sottratte all’istruzione per motivazioni principalmente legate al genere: perché ritenute necessarie nella contribuzione dell’economia familiare aiutando le madri nel lavoro domestico o nei campi e anche dalla convinzione popolare che una donna istruita fosse pericolosa. Si proporrà anche un focus su quelle infanzie negate che hanno costituito il destino di migliaia di piccole emigranti verso la fine del XIX° secolo.
Infanzie negate. I destini delle bambine proletarie italiane nei primi quarant’anni dell’Unità d’Italia / Michela Baldini. - STAMPA. - (2022), pp. 37-52.
Infanzie negate. I destini delle bambine proletarie italiane nei primi quarant’anni dell’Unità d’Italia
Michela Baldini
2022
Abstract
Le bambine, sin dall’affermarsi del concetto di infanzia, hanno subìto una doppia esclusione: escluse perché piccole ed escluse perché femmine. Questo contributo vuole porre l’attenzione sull’educazione e l’istruzione negate alle figlie dei contadini e degli operai nei primi quarant’anni dall’Unità. Si intende indagare come, nonostante la promulgazione dalla Legge Casati, e successivamente dalla Legge Coppino che imponeva l’obbligo scolastico, queste bambine siano state sottratte all’istruzione per motivazioni principalmente legate al genere: perché ritenute necessarie nella contribuzione dell’economia familiare aiutando le madri nel lavoro domestico o nei campi e anche dalla convinzione popolare che una donna istruita fosse pericolosa. Si proporrà anche un focus su quelle infanzie negate che hanno costituito il destino di migliaia di piccole emigranti verso la fine del XIX° secolo.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.