Il contributo intende analizzare le prime esperienze di distretti produttivi virtuali italiani in ambito moda, rappresentate da progetti online e siti internet che cambiano le dinamiche tra le fasi di progettazione, produzione, distribuzione e acquisto. Secondo l’ipotesi qui proposta si tratta di esperienze che superano il modello tradizionale di distretto, costituito da reti di aziende connesse geograficamente su territori circoscritti, per giungere a modalità diffuse di connessione delle realtà manifatturiere sul territorio nazionale attraverso piattaforme digitali.
Distretti produttivi virtuali. La transizione del Made in Italy nella moda / Giovanni Maria Conti; Paolo Franzo. - STAMPA. - (2020), pp. 124-142.
Distretti produttivi virtuali. La transizione del Made in Italy nella moda
Paolo Franzo
2020
Abstract
Il contributo intende analizzare le prime esperienze di distretti produttivi virtuali italiani in ambito moda, rappresentate da progetti online e siti internet che cambiano le dinamiche tra le fasi di progettazione, produzione, distribuzione e acquisto. Secondo l’ipotesi qui proposta si tratta di esperienze che superano il modello tradizionale di distretto, costituito da reti di aziende connesse geograficamente su territori circoscritti, per giungere a modalità diffuse di connessione delle realtà manifatturiere sul territorio nazionale attraverso piattaforme digitali.File | Dimensione | Formato | |
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