Il riconoscimento del “diritto alla ri-educazione” dei detenuti e la necessità di renderlo sostanziale (non solo formale, dichiarato), è necessario si accompagnino alla creazione delle condizioni perché esso venga esercitato nel sistema penitenziario. Se il contenuto e l’esercizio di tale diritto vengono negati o ignorati è innegabile la produzione di un danno - individuale e collettivo - che, in quanto tale, adottando con rigore una prospettiva giuscivilistico-pedagogica, riteniamo debba essere risarcito, ovvero riparato poiché prodotto come diretta conseguenza di un illecito o di una violazione contrattuale; in chiave pedagogica la fonte del danno è rappresentata dalle diverse “azioni educative avverse” (Federighi, in Torlone, 2016), per lo più di carattere informale, che hanno luogo nel contesto penitenziario e sociale. Sono tali azioni educative che impediscono lo sviluppo individuale e collettivo e l’attivazione di processi trasformativi di singoli, gruppi, istituzioni (emancipatory transformative learning).
Risarcimento educativo dei detenuti, tra diritto e pedagogia / Torlone, Francesca. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 175-183.
Risarcimento educativo dei detenuti, tra diritto e pedagogia
Torlone, Francesca
2020
Abstract
Il riconoscimento del “diritto alla ri-educazione” dei detenuti e la necessità di renderlo sostanziale (non solo formale, dichiarato), è necessario si accompagnino alla creazione delle condizioni perché esso venga esercitato nel sistema penitenziario. Se il contenuto e l’esercizio di tale diritto vengono negati o ignorati è innegabile la produzione di un danno - individuale e collettivo - che, in quanto tale, adottando con rigore una prospettiva giuscivilistico-pedagogica, riteniamo debba essere risarcito, ovvero riparato poiché prodotto come diretta conseguenza di un illecito o di una violazione contrattuale; in chiave pedagogica la fonte del danno è rappresentata dalle diverse “azioni educative avverse” (Federighi, in Torlone, 2016), per lo più di carattere informale, che hanno luogo nel contesto penitenziario e sociale. Sono tali azioni educative che impediscono lo sviluppo individuale e collettivo e l’attivazione di processi trasformativi di singoli, gruppi, istituzioni (emancipatory transformative learning).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.