«This Great Hospital». The Metaphysics of Madness in Tomaso Garzoni

Nell'Ospidale de' pazzi incurabili la follia rivela il suo lato tenebroso. Per la prima volta i malati di insania sono chiusi in una «fabrica» costruita con le parole. Nessuno prima del poligrafo Tomaso Garzoni da Bagnacavallo aveva immaginato di trasformare un’opera letteraria in un edificio per i folli. Per una civiltà che coltiva la suprema dignità della natura umana, la prospettiva delle linee e la geometria architettonica, l’oscurità della mente diviene la più terribile minaccia. In the Ospidale de' pazzi incurabili, madness reveals its dark side. For the first time, the insane are enclosed in a 'fabrica' constructed with words. Nobody before the polygraph Tomaso Garzoni da Bagnacavallo had imagined turning a literary work into a building for the insane. For a civilisation that cultivates the supreme dignity of human nature, the perspective of lines and architectural geometry, the darkness of the mind becomes the most terrible threat.