La fotografia, così come avviene per altri media sviluppatisi nell'ultima metà dello scorso secolo, sta contribuendo a cambiare il modo di lettura e percezione dello spazio anche nella sfera dell'arte e della comunicazione visuale. Ogni strumento rappresentativo relativamente "veloce" tende a filtrare le informazioni acquisite secondo proprie caratteristiche, contribuendo così a fornire una visione del mondo specifica e aumentando di conseguenza il grado di incertezza nella definizione del concetto di 'realtà'. Con l'accumularsi di visioni personali di tali strumenti di comunicazione il messaggio visivo, da un punto di vista semantico, diviene sempre più ambiguo e ricco di complessità non sempre connesse le une alle altre, costituendo porzioni o specificità che non sempre riescono a riprodurre la globalità del fenomeno rappresentato. D'altro canto l'attribuzione di un significato che supera l'immagine, da ritrovarsi nelle logiche compositive, è manifesto di un aumento di coscienza e di un'elevazione della cultura dell' immagine che amplifica a dismisura la portata emozionale ed evocativa di una foto. Per tale motivo il recente e sempre più ricercato tentativo di aspirare ad una concreta e globale condivisione d elle in.formazioni dovrebbe contribuire a determinare un senso parzialmente univoco del concetto di realtà alla comunità che fruisce tali banche dati, tentando così di definire le transizioni culturali e i modelli che determinano un' evoluzione del concetto stesso di immagine. La fotografia, ampliamente diffusa nelle banche dati e negli archivi digitali disponibili in rete, punta a consentire una più facile comprensione del percepito secondo linguaggi di facile accesso per un' utenza diversificata, integrando sistemi di programmazione e comunicazione multimediale sempre più sofisticati mirati ad esprimere, sovente, le relazioni tra le singole foto e l'orientamento all'interno di una struttura del luogo resa semplice e schematica.

Il paesaggio costruito attraverso la fotografia digitale per la realizzazione di archivi dinamici sul patrimonio culturale / Sandro Parrinello; Francesca Picchio. - STAMPA. - (2015), pp. 213-225.

Il paesaggio costruito attraverso la fotografia digitale per la realizzazione di archivi dinamici sul patrimonio culturale

Sandro Parrinello
;
Francesca Picchio
2015

Abstract

La fotografia, così come avviene per altri media sviluppatisi nell'ultima metà dello scorso secolo, sta contribuendo a cambiare il modo di lettura e percezione dello spazio anche nella sfera dell'arte e della comunicazione visuale. Ogni strumento rappresentativo relativamente "veloce" tende a filtrare le informazioni acquisite secondo proprie caratteristiche, contribuendo così a fornire una visione del mondo specifica e aumentando di conseguenza il grado di incertezza nella definizione del concetto di 'realtà'. Con l'accumularsi di visioni personali di tali strumenti di comunicazione il messaggio visivo, da un punto di vista semantico, diviene sempre più ambiguo e ricco di complessità non sempre connesse le une alle altre, costituendo porzioni o specificità che non sempre riescono a riprodurre la globalità del fenomeno rappresentato. D'altro canto l'attribuzione di un significato che supera l'immagine, da ritrovarsi nelle logiche compositive, è manifesto di un aumento di coscienza e di un'elevazione della cultura dell' immagine che amplifica a dismisura la portata emozionale ed evocativa di una foto. Per tale motivo il recente e sempre più ricercato tentativo di aspirare ad una concreta e globale condivisione d elle in.formazioni dovrebbe contribuire a determinare un senso parzialmente univoco del concetto di realtà alla comunità che fruisce tali banche dati, tentando così di definire le transizioni culturali e i modelli che determinano un' evoluzione del concetto stesso di immagine. La fotografia, ampliamente diffusa nelle banche dati e negli archivi digitali disponibili in rete, punta a consentire una più facile comprensione del percepito secondo linguaggi di facile accesso per un' utenza diversificata, integrando sistemi di programmazione e comunicazione multimediale sempre più sofisticati mirati ad esprimere, sovente, le relazioni tra le singole foto e l'orientamento all'interno di una struttura del luogo resa semplice e schematica.
2015
9788898175888
Ambiente territorio paesaggio
213
225
Sandro Parrinello; Francesca Picchio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
libro paesaggi 2015.pdf

Accesso chiuso

Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 3.58 MB
Formato Adobe PDF
3.58 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1303567
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact