L’esperienza di ricerca sviluppata con il workshop è stata mirata a studiare i sistemi di lettura e ad individuare le possibilità di analisi per i complessi apparati vegetali che si trovano nel contesto dell’abbazia di Vallombrosa. L’esperienza, orientata sulla base delle ricerche sviluppate individualmente dai tutors, ha cercato di trasferire ai giovani dottorandi metodologie e processi costitutivi del linguaggio grafico utili per lo sviluppo di procedure orientative nello spazio complesso di un ambiente naturale. Il lavoro è stato rivolto alla definizione di una multidimensionalità espressiva del disegno virtuale necessaria per descrive molteplici spazi informativi nei quali racchiudere le diverse caratteristiche che vanno a qualificare un contesto di tipo naturalistico. L’esperienza ha cercato di mettere in contatto i disegnatori con il luogo, con uno spazio esteriore rivolto al contesto ambientale, ed uno interiore al disegnatore, dove il rilievo e le attività percettive si sono trasferite in un disegno complesso, una mappa mentale necessaria per ordinare le qualità dell’ambiente reale. I linguaggi grafici sperimentati al fine di descrivere il contesto ambientale sono stati dunque considerati nella volontà di definire, nel segno grafico, la struttura ed il significato degli elementi che caratterizzano il luogo. Il lavoro è stato organizzato in due fasi, la prima sviluppata con l’intento di definire quali processi percettivi risultassero maggiormente utili per la lettura dello spazio naturale e la seconda finalizzata all’approfondimento di tecniche di documentazione e rilievo per giungere alla creazione di disegni affidabili del verde. Sono state affrontate le metodologie di rilevamento del verde ed è stata verificata l’operatività e l’affidabilità dei sistemi laser scanner terrestri applicati all’analisi morfologica dell’ambiente naturale, proponendo possibili soluzioni per il corretto trattamento dei dati utili all’elaborazione di disegni tecnici. Analizzando i sistemi di censimento genericamente impiegati per la creazione delle banche dati e degli archivi virtuali sullo stato fitosanitario delle essenze ornamentali che popolano gli ambienti antropizzati, si è proceduto poi a proporre un sistema di interazione tra le nuvole di punti, fornite dai laser scanner, e le banche dati virtuali, integrando la comprensione degli archivi digitali quantitativi con dati descrittivi, nuovi strumenti utili alla gestione dello spazio naturale per la lettura integrata delle diverse attività di conoscenza sul verde e sul paesaggio.
Sistemi infografici 3D per la documentazione del sistema naturale / Sandro Parrinello. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 103-113.
Sistemi infografici 3D per la documentazione del sistema naturale
Sandro Parrinello
2011
Abstract
L’esperienza di ricerca sviluppata con il workshop è stata mirata a studiare i sistemi di lettura e ad individuare le possibilità di analisi per i complessi apparati vegetali che si trovano nel contesto dell’abbazia di Vallombrosa. L’esperienza, orientata sulla base delle ricerche sviluppate individualmente dai tutors, ha cercato di trasferire ai giovani dottorandi metodologie e processi costitutivi del linguaggio grafico utili per lo sviluppo di procedure orientative nello spazio complesso di un ambiente naturale. Il lavoro è stato rivolto alla definizione di una multidimensionalità espressiva del disegno virtuale necessaria per descrive molteplici spazi informativi nei quali racchiudere le diverse caratteristiche che vanno a qualificare un contesto di tipo naturalistico. L’esperienza ha cercato di mettere in contatto i disegnatori con il luogo, con uno spazio esteriore rivolto al contesto ambientale, ed uno interiore al disegnatore, dove il rilievo e le attività percettive si sono trasferite in un disegno complesso, una mappa mentale necessaria per ordinare le qualità dell’ambiente reale. I linguaggi grafici sperimentati al fine di descrivere il contesto ambientale sono stati dunque considerati nella volontà di definire, nel segno grafico, la struttura ed il significato degli elementi che caratterizzano il luogo. Il lavoro è stato organizzato in due fasi, la prima sviluppata con l’intento di definire quali processi percettivi risultassero maggiormente utili per la lettura dello spazio naturale e la seconda finalizzata all’approfondimento di tecniche di documentazione e rilievo per giungere alla creazione di disegni affidabili del verde. Sono state affrontate le metodologie di rilevamento del verde ed è stata verificata l’operatività e l’affidabilità dei sistemi laser scanner terrestri applicati all’analisi morfologica dell’ambiente naturale, proponendo possibili soluzioni per il corretto trattamento dei dati utili all’elaborazione di disegni tecnici. Analizzando i sistemi di censimento genericamente impiegati per la creazione delle banche dati e degli archivi virtuali sullo stato fitosanitario delle essenze ornamentali che popolano gli ambienti antropizzati, si è proceduto poi a proporre un sistema di interazione tra le nuvole di punti, fornite dai laser scanner, e le banche dati virtuali, integrando la comprensione degli archivi digitali quantitativi con dati descrittivi, nuovi strumenti utili alla gestione dello spazio naturale per la lettura integrata delle diverse attività di conoscenza sul verde e sul paesaggio.File | Dimensione | Formato | |
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