Promuovere le competenze imprenditive degli studenti universitari: il caso dei Contamination Labs

La fase storica che stiamo attraversando, caratterizzata da temi quali la gestione del cambiamento e la continua ridefinizione delle competenze (Fiore et al. 2021), invita il mondo universitario a interrogarsi sul ruolo centrale che ricopre per la formazione delle generazioni di oggi e di domani. Il lavoro della Commissione Europea di indirizzamento sul miglioramento e adeguamento delle competenze dei cittadini europei fornisce chiari indirizzi su cui anche l’Alta Formazione è chiamata ad impegnarsi. Tra di essi, il progetto di ricerca che viene presentato in questo contributo, desidera concentrarsi sullo sviluppo delle competenze imprenditive, ossia le capacità di agire sulle opportunità e le idee e trasformarle in valore per gli altri. La Commissione invita ad includere lo sviluppo di tali competenze a tutti i livelli di istruzione, dando vita ad offerte formative di educazione imprenditiva (Lackéus 2015). Per tale ragione, al fine di dare una risposta a tale esigenza, in Italia il Ministero dell’Università, a partire dal 2013, ha istituito i Contamination Labs, un luogo di contaminazione tra studenti, docenti e stakeholders del territorio rivolto all’educazione imprenditiva interdisciplinare, su cui la presente ricerca intende indagare.