Il presente lavoro di dottorato ha indagato il ruolo delle tecnologie digitali (ICT) per la comunicazione e la divulgazione dei beni culturali, affrontando in particolare la tematica relativa alle procedure di acquisizione e produzione di contenuti digitali da impiegare all’interno di scenari virtuali immersivi. L’obiettivo della tesi è quello di individuare le tecnologie e le metodologie che entrano in gioco nella realizzazione di un progetto di valorizzazione e che producono dei cambiamenti significativi nelle possibilità di automazione dei processi operativi di acquisizione e al contempo anche nei meccanismi di rappresentazione, fruizione e comunicazione. Il fine ultimo è quello di strutturare di un iter metodologico che, a partire da un database digitale, permetta di “tradurre” i dati derivanti da progetti di rilievo e documentazione in contenuti digitali accessibili e fruibili dal pubblico. La ricerca inizialmente affronta una lettura dell’evoluzione dei linguaggi grafici e degli strumenti per la rappresentazione del patrimonio, evidenziando i principali cambiamenti introdotti dagli sviluppi tecnologici e dalle innovazioni tecniche. Inoltre, viene realizzato uno stato dell’arte sulle possibilità che le odierne ICT offrono per la comunicazione della cultura, in particolare all’interno di contesti espositivi e museali oggi sempre più ibridati con il mondo del digitale, e sulle linee guide e le direttive internazionali e nazionali in materia di digitalizzazione e visualizzazione del patrimonio culturale. La parte applicativa del lavoro di ricerca presenta il caso studio della raffigurazione pittorica sulla cupola emisferica nella scarsella della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, risalente al XV secolo. Questa, rappresenta una figurazione dell’emisfero celeste catturato in una particolare congiunzione astrale e raccoglie sulla sua superficie quelle che erano le conoscenze astronomiche e astrologiche del tempo, configurandosi come un caso unico nel panorama dell’arte e della scienza rinascimentale. Sulla base del corpus documentario prodotto durante le campagne di rilievo, realizzate a partire da febbraio 2020, la tesi propone nell’ultima parte la strutturazione del progetto di fruizione virtuale COSMO e indaga l’efficienza degli strumenti digitali di fruizione in relazione al caso studio specifico e alle potenzialità individuate. Il progetto prevede la realizzazione di uno scenario virtuale immersivo animato che permette all’utente di scoprire i contenuti e le tematiche della raffigurazione celeste. In particolare, vengono affrontati i procedimenti di post-produzione dei modelli 3D e le procedure di ottimizzazione necessarie per il loro impiego in scenari virtuali real-time. La fruizione è stata ipotizzata secondo due diverse modalità: mediante sistemi VR, in cui è prevista una fruizione singola ed è presente la componente dell’interattività, e mediante proiezione digitale fulldome, sistema già ampiamente impiegato all’interno di planetari digitali per la divulgazione astronomica. This PhD thesis investigates the role of digital technologies (ICTs) for the communication and dissemination of cultural heritage, addressing, in particular, the issue related to procedures for the acquisition and production of digital content for immersive virtual scenarios. The aim of this work is to identify the technologies and methodologies that participate in the realization of a valorization project and that, due to their high rate of diffusion and development, produce significant changes in the possibilities of automation of processes of acquisition and, at the same time, also in the mechanisms of representation, fruition and communication. The ultimate goal is to define a methodological pipeline that, starting from a digital database, allows to “translate” data from survey and documentation projects into digital content accessible and usable by the public. The research initially addresses a reading of the evolution of graphic languages and tools for the representation of heritage, highlighting the main changes introduced by technological developments and technical innovations as much in the capacity to know the reality and document it as in the methods employed for its communication. In addition, a state of the art is carried out about the possibilities that ICTs offer for the communication of culture, particularly within exhibition and museum contexts that are now increasingly hybridized with the digital world. This part also present an overview of the international and national guidelines on the digitization and visualization of cultural heritage. The second part of the research work presents the case study of the pictorial depiction on the hemispheric surface of the dome in the Scarsella of the Old Sacristy of San Lorenzo in Florence, dating back to the 15th century. This painting represents a celestial hemisphere captured in particular astral conjunction and gathers on its surface the astronomical and astrological knowledge of the time, configuring itself as a unicum in the panorama of Renaissance art and science. Based on the documentary corpus produced during the survey campaigns, carried out since February 2020, the thesis proposes in the last part the creation of the virtual project “COSMO” and investigates the efficiency of the digital fruition tools concerning the specific case study and the identified potentialities. The project involves the creation of an immersive animated virtual scenario that allows the user to discover the contents and themes of the celestial depiction. In particular, the post-production procedures of 3D models and the optimization procedures necessary for their use in real-time virtual scenarios are addressed. The fruition has been hypothesized according to two different modalities: through VR systems, marked out in single-player mode and on interactivity component, and through full-dome digital projection, a system already widely used within digital planetariums for astronomical divulgation.

Il cielo dipinto nella Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze. La rappresentazione e fruizione virtuale del Patrimonio Culturale / Eugenia Bordini. - (2023).

Il cielo dipinto nella Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze. La rappresentazione e fruizione virtuale del Patrimonio Culturale

Eugenia Bordini
2023

Abstract

Il presente lavoro di dottorato ha indagato il ruolo delle tecnologie digitali (ICT) per la comunicazione e la divulgazione dei beni culturali, affrontando in particolare la tematica relativa alle procedure di acquisizione e produzione di contenuti digitali da impiegare all’interno di scenari virtuali immersivi. L’obiettivo della tesi è quello di individuare le tecnologie e le metodologie che entrano in gioco nella realizzazione di un progetto di valorizzazione e che producono dei cambiamenti significativi nelle possibilità di automazione dei processi operativi di acquisizione e al contempo anche nei meccanismi di rappresentazione, fruizione e comunicazione. Il fine ultimo è quello di strutturare di un iter metodologico che, a partire da un database digitale, permetta di “tradurre” i dati derivanti da progetti di rilievo e documentazione in contenuti digitali accessibili e fruibili dal pubblico. La ricerca inizialmente affronta una lettura dell’evoluzione dei linguaggi grafici e degli strumenti per la rappresentazione del patrimonio, evidenziando i principali cambiamenti introdotti dagli sviluppi tecnologici e dalle innovazioni tecniche. Inoltre, viene realizzato uno stato dell’arte sulle possibilità che le odierne ICT offrono per la comunicazione della cultura, in particolare all’interno di contesti espositivi e museali oggi sempre più ibridati con il mondo del digitale, e sulle linee guide e le direttive internazionali e nazionali in materia di digitalizzazione e visualizzazione del patrimonio culturale. La parte applicativa del lavoro di ricerca presenta il caso studio della raffigurazione pittorica sulla cupola emisferica nella scarsella della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, risalente al XV secolo. Questa, rappresenta una figurazione dell’emisfero celeste catturato in una particolare congiunzione astrale e raccoglie sulla sua superficie quelle che erano le conoscenze astronomiche e astrologiche del tempo, configurandosi come un caso unico nel panorama dell’arte e della scienza rinascimentale. Sulla base del corpus documentario prodotto durante le campagne di rilievo, realizzate a partire da febbraio 2020, la tesi propone nell’ultima parte la strutturazione del progetto di fruizione virtuale COSMO e indaga l’efficienza degli strumenti digitali di fruizione in relazione al caso studio specifico e alle potenzialità individuate. Il progetto prevede la realizzazione di uno scenario virtuale immersivo animato che permette all’utente di scoprire i contenuti e le tematiche della raffigurazione celeste. In particolare, vengono affrontati i procedimenti di post-produzione dei modelli 3D e le procedure di ottimizzazione necessarie per il loro impiego in scenari virtuali real-time. La fruizione è stata ipotizzata secondo due diverse modalità: mediante sistemi VR, in cui è prevista una fruizione singola ed è presente la componente dell’interattività, e mediante proiezione digitale fulldome, sistema già ampiamente impiegato all’interno di planetari digitali per la divulgazione astronomica. This PhD thesis investigates the role of digital technologies (ICTs) for the communication and dissemination of cultural heritage, addressing, in particular, the issue related to procedures for the acquisition and production of digital content for immersive virtual scenarios. The aim of this work is to identify the technologies and methodologies that participate in the realization of a valorization project and that, due to their high rate of diffusion and development, produce significant changes in the possibilities of automation of processes of acquisition and, at the same time, also in the mechanisms of representation, fruition and communication. The ultimate goal is to define a methodological pipeline that, starting from a digital database, allows to “translate” data from survey and documentation projects into digital content accessible and usable by the public. The research initially addresses a reading of the evolution of graphic languages and tools for the representation of heritage, highlighting the main changes introduced by technological developments and technical innovations as much in the capacity to know the reality and document it as in the methods employed for its communication. In addition, a state of the art is carried out about the possibilities that ICTs offer for the communication of culture, particularly within exhibition and museum contexts that are now increasingly hybridized with the digital world. This part also present an overview of the international and national guidelines on the digitization and visualization of cultural heritage. The second part of the research work presents the case study of the pictorial depiction on the hemispheric surface of the dome in the Scarsella of the Old Sacristy of San Lorenzo in Florence, dating back to the 15th century. This painting represents a celestial hemisphere captured in particular astral conjunction and gathers on its surface the astronomical and astrological knowledge of the time, configuring itself as a unicum in the panorama of Renaissance art and science. Based on the documentary corpus produced during the survey campaigns, carried out since February 2020, the thesis proposes in the last part the creation of the virtual project “COSMO” and investigates the efficiency of the digital fruition tools concerning the specific case study and the identified potentialities. The project involves the creation of an immersive animated virtual scenario that allows the user to discover the contents and themes of the celestial depiction. In particular, the post-production procedures of 3D models and the optimization procedures necessary for their use in real-time virtual scenarios are addressed. The fruition has been hypothesized according to two different modalities: through VR systems, marked out in single-player mode and on interactivity component, and through full-dome digital projection, a system already widely used within digital planetariums for astronomical divulgation.
2023
Stefano Bertocci
Eugenia Bordini
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Tipologia: Tesi di dottorato
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