Prendendo le mosse da una lettura che Stefano Rodotà proponeva sul finire del secolo scorso, il breve contributo evidenzia come sia in atto negli ultimi decenni una progressiva tendenza alla parcellizzazione delle dinamiche democratiche, rispetto ai meccanismi stabilizzatisi nel corso del Novecento a tutela dei diritti individuali, politici e sociali. La sempre maggior individualizzazione e personalizzazione dei canali sia 'verticali' sia 'orizzontali' di comunicazione politica produce una cornice in cui l'aggregazione e la profilazione dei dati personali svolgono un ruolo determinante nell'indirizzare le opinioni individuali per farle confluire 'spontaneamente' su determinati contenuti. Il cittadino ha sempre più la sensazione di poter, a 'prezzo' dei propri dati (prezzo ritenuto tutto sommato accettabile), far sentire la propria voce su reti sociali ampie in maniera del tutto autonoma, individuale, sempre più svincolata dall'adesione ad un progetto politico strutturato. Ciò provoca una sorta di diffusa sensazione di obsolescenza del tradizionale sistema di organizzazione della democrazia, ed uno spostamento verso una situazione in cui la dimensione 'pubblica' o 'collettiva' delle opinioni politicamente rilevanti viene raggiunta secondo logiche diverse, basate sulla confluenza delle preferenze individuali intorno a concetti-chiave comuni, algoritmicamente riconoscibili.
Democracy in... bits. Breve riflessione sui nuovi percorsi dell’opinione pubblica nell’era digitale / PAOLO CORONA. - STAMPA. - (2022), pp. 171-180.
Democracy in... bits. Breve riflessione sui nuovi percorsi dell’opinione pubblica nell’era digitale
PAOLO CORONA
2022
Abstract
Prendendo le mosse da una lettura che Stefano Rodotà proponeva sul finire del secolo scorso, il breve contributo evidenzia come sia in atto negli ultimi decenni una progressiva tendenza alla parcellizzazione delle dinamiche democratiche, rispetto ai meccanismi stabilizzatisi nel corso del Novecento a tutela dei diritti individuali, politici e sociali. La sempre maggior individualizzazione e personalizzazione dei canali sia 'verticali' sia 'orizzontali' di comunicazione politica produce una cornice in cui l'aggregazione e la profilazione dei dati personali svolgono un ruolo determinante nell'indirizzare le opinioni individuali per farle confluire 'spontaneamente' su determinati contenuti. Il cittadino ha sempre più la sensazione di poter, a 'prezzo' dei propri dati (prezzo ritenuto tutto sommato accettabile), far sentire la propria voce su reti sociali ampie in maniera del tutto autonoma, individuale, sempre più svincolata dall'adesione ad un progetto politico strutturato. Ciò provoca una sorta di diffusa sensazione di obsolescenza del tradizionale sistema di organizzazione della democrazia, ed uno spostamento verso una situazione in cui la dimensione 'pubblica' o 'collettiva' delle opinioni politicamente rilevanti viene raggiunta secondo logiche diverse, basate sulla confluenza delle preferenze individuali intorno a concetti-chiave comuni, algoritmicamente riconoscibili.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.