Deliberazioni e verbali dei consigli nelle città dell’Italia meridionale (secoli XIV-XV)

Il saggio si occupa delle scritture consiliari, disponibili o note, che furono prodotte nelle città meridionali italiane fra il XIV e il XV secolo. Attraverso l’analisi delle loro caratteristiche, si mette in luce l’evoluzione del complesso di contenuti, forme e supporti, che vide l’approccio cancelleresco affiancare quello notarile. Della scarsità di verbali e registri e della loro collocazione cronologica tarda, poi, si offre una lettura – sulla base di alcuni studi più recenti – che valorizza da un lato i contesti, cioè le culture politiche e le pratiche di redazione e conservazione dei documenti diffuse nel regno e fuori dal regno, e dall’altro la volontà dei protagonisti di adottare sistemi di produzione e gestione delle scritture consiliari tratti da quei contesti. The essay looks at available or known council writings that were produced in the cities of South Italy between the fourteenth and fifteenth centuries. The development of the entirety of contents, forms and supports, in which the chancellery approach is supported by the notarial, are highlighted through an analysis of their characteristics. An interpretation is then offered for the scarcity of minutes and records and their late chronological placement – on the basis of some more recent studies – that recognises on one hand the contexts, that is, the political cultures and the practices of editing and conserving documents that were widespread in and outside the kingdom, and on the other the desire of those directly involved to adopt systems for producing and managing the council writings taken from such contexts.