Persuasori e persuasi

Questo contributo esamina alcuni aspetti del rapporto tra discorso politico e persuasione. In realtà, persuadere i destinatari di un messaggio è qualcosa di intrinseco al parlare. La trasmissione del nostro pensiero porta, infatti, a modificare, anche solo impercettibilmente, il pensiero dell’ascoltatore che lo può far suo o può, a sua volta, modificarlo. Non a caso, alcuni autori vedono nel discorso una forma di potere, in quanto ogni parola ha l’effetto di consolidare valori, credenze e un modo di rappresentare il mondo e i suoi contenuti. Tuttavia, vi sono dimensioni della comunicazione nelle quali la trasmissione di significati è indirizzata consapevolmente alla persuasione. Ciò vale in particolare per il linguaggio politico in quanto narrazione di una specifica visione dei rapporti sociali che, se condivisa dal destinatario, si conferma e ogni strumento argomentativo e di giustificazione risulta non necessario