Cosa significa la parola “estetica” rispetto a un luogo? È possibile progettare l’estetica di un luogo? Oppure il processo che trasforma uno spazio in un luogo è qualcosa che eccede ogni forma di pianificazione? Assumendo la parola “altrove”, il luogo altro, il saggio cerca di delineare una prospettiva che possa consentire la verifica di uno spazio di ricerca individuale e condivisa che confligga con l’idea di uno spazio estetizzato e commerciabile. L’altrove che qui viene interpretato è una condizione a metà strada tra l’utopia e l’eterotopia. In primo luogo uno spazio di opposizione e reazione al reale: è un progetto poetico.
Altrove. Estetica di un'idea / A. Mecacci. - STAMPA. - (2023), pp. 138-146.
Altrove. Estetica di un'idea
A. Mecacci
2023
Abstract
Cosa significa la parola “estetica” rispetto a un luogo? È possibile progettare l’estetica di un luogo? Oppure il processo che trasforma uno spazio in un luogo è qualcosa che eccede ogni forma di pianificazione? Assumendo la parola “altrove”, il luogo altro, il saggio cerca di delineare una prospettiva che possa consentire la verifica di uno spazio di ricerca individuale e condivisa che confligga con l’idea di uno spazio estetizzato e commerciabile. L’altrove che qui viene interpretato è una condizione a metà strada tra l’utopia e l’eterotopia. In primo luogo uno spazio di opposizione e reazione al reale: è un progetto poetico.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.