Una delle storia di vite in movimento, nel portale della storia dell'emigrazione qualificata dall'Italia fascista, con foto, mappa, timeline, approfondimenti. Ferrando era sospettato di far propaganda ostile al regime nell’insegnamento universitario, dal 1925 sorvegliato dalla polizia politica, gli era impedito di varcare la frontiera. Eppure per i suoi studi umanistici, la conoscenza perfetta dell’inglese e per il suo aspetto -alto, occhi celesti, biondo e signorile- appariva adattissimo a compiere propaganda di italianità negli istituti di cultura all’estero. Contraddittori e discrezionali i provvedimenti nei suoi confronti. Chi aveva ragione? Il prefetto diffidente o S.E. Gentile e l’Ufficio stampa del Capo del governo? Uscito definitivamente dall’Italia fascista nel 1932, Ferrando si dichiarò e dimostrò “un sincero antifascista […] per motivi morali”, e rimase sempre in amicizia con Salvemini. Autore di studi pionieristici di letteratura inglese e americana, educatore originale, fu tra i fondatori del British Institute a Firenze, e di una scuola per la pace e l’integrazione globale in California.

Guido Ferrando (1883-1969) / Patrizia Guarnieri. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 0-28. [10.36253/978-88-5518-648-3]

Guido Ferrando (1883-1969)

Patrizia Guarnieri
2023

Abstract

Una delle storia di vite in movimento, nel portale della storia dell'emigrazione qualificata dall'Italia fascista, con foto, mappa, timeline, approfondimenti. Ferrando era sospettato di far propaganda ostile al regime nell’insegnamento universitario, dal 1925 sorvegliato dalla polizia politica, gli era impedito di varcare la frontiera. Eppure per i suoi studi umanistici, la conoscenza perfetta dell’inglese e per il suo aspetto -alto, occhi celesti, biondo e signorile- appariva adattissimo a compiere propaganda di italianità negli istituti di cultura all’estero. Contraddittori e discrezionali i provvedimenti nei suoi confronti. Chi aveva ragione? Il prefetto diffidente o S.E. Gentile e l’Ufficio stampa del Capo del governo? Uscito definitivamente dall’Italia fascista nel 1932, Ferrando si dichiarò e dimostrò “un sincero antifascista […] per motivi morali”, e rimase sempre in amicizia con Salvemini. Autore di studi pionieristici di letteratura inglese e americana, educatore originale, fu tra i fondatori del British Institute a Firenze, e di una scuola per la pace e l’integrazione globale in California.
2023
978-88-5518-648-3
979-12-215-0032-5
Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali /Intellectuals Displaced from Fascist Italy. Migrants, Exiles and Refugees Fleeing for Political and Racial Reasons
0
28
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Patrizia Guarnieri
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