Le grandi trasformazioni di questi anni (la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione dell'economia e dei mercati, il mutamento climatico con la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabili) aprono la strada a straordinarie opportunità di crescita, innovazione, occupazione. Ma distruggono molti posti di lavoro e producono nuove emarginazioni, nuove disuguaglianze e nuove povertà. Accanto ai winners, in grado di avvalersi delle nuove opportunità, vi sono milioni di losers, senza lavoro o con lavori precari. La crisi finanziaria e la recessione hanno nel contempo ridotto le risorse disponibili per finanziare le politiche del welfare e del lavoro, e reso palese l'inadeguatezza degli schemi tradizionali di welfare. Solo alcuni Paesi hanno da tempo avviato politiche efficaci di contrasto alla povertà, ripensando gli strumenti del welfare e le politiche attive del lavoro e della formazione, e dotandoli di risorse adeguate mediante una coraggiosa revisione delle politiche fiscali. Altri, tra i quali l'Italia, sono partiti in ritardo o sono ancora alla ricerca di risposte efficaci. Da qui parte questa ricerca. Essa analizza innanzitutto il quadro di riferimento europeo, che ancora non riesce a strutturarsi in una politica sociale comune, ma dove una svolta potrebbe essere imminente con la possibile adozione della proposta italiana di uno strumento europeo di assicurazione contro le disoccupazioni cicliche. Effettua poi una ricognizione delle politiche che hanno storicamente caratterizzato i Paesi più avanzati. Analizza le politiche pubbliche di contrasto alla povertà e alla disoccupazione adottate da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi scandinavi e Canada, e i relativi strumenti. Esamina e valuta, infine, le politiche adottate in Italia, gli strumenti nuovi di recente sperimentati o di cui oggi si discute, dal reddito di inclusione al reddito di cittadinanza, e i problemi che debbono essere affrontati e risolti per assicurarne sostenibilità e efficacia. Prefazione di Franco Bassanini e Valdo Spini.

Canada / Filistrucchi, Lapo; Giovannetti, Giorgia. - STAMPA. - (2019), pp. 1-302.

Canada

Filistrucchi, Lapo;Giovannetti, Giorgia
2019

Abstract

Le grandi trasformazioni di questi anni (la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione dell'economia e dei mercati, il mutamento climatico con la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabili) aprono la strada a straordinarie opportunità di crescita, innovazione, occupazione. Ma distruggono molti posti di lavoro e producono nuove emarginazioni, nuove disuguaglianze e nuove povertà. Accanto ai winners, in grado di avvalersi delle nuove opportunità, vi sono milioni di losers, senza lavoro o con lavori precari. La crisi finanziaria e la recessione hanno nel contempo ridotto le risorse disponibili per finanziare le politiche del welfare e del lavoro, e reso palese l'inadeguatezza degli schemi tradizionali di welfare. Solo alcuni Paesi hanno da tempo avviato politiche efficaci di contrasto alla povertà, ripensando gli strumenti del welfare e le politiche attive del lavoro e della formazione, e dotandoli di risorse adeguate mediante una coraggiosa revisione delle politiche fiscali. Altri, tra i quali l'Italia, sono partiti in ritardo o sono ancora alla ricerca di risposte efficaci. Da qui parte questa ricerca. Essa analizza innanzitutto il quadro di riferimento europeo, che ancora non riesce a strutturarsi in una politica sociale comune, ma dove una svolta potrebbe essere imminente con la possibile adozione della proposta italiana di uno strumento europeo di assicurazione contro le disoccupazioni cicliche. Effettua poi una ricognizione delle politiche che hanno storicamente caratterizzato i Paesi più avanzati. Analizza le politiche pubbliche di contrasto alla povertà e alla disoccupazione adottate da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi scandinavi e Canada, e i relativi strumenti. Esamina e valuta, infine, le politiche adottate in Italia, gli strumenti nuovi di recente sperimentati o di cui oggi si discute, dal reddito di inclusione al reddito di cittadinanza, e i problemi che debbono essere affrontati e risolti per assicurarne sostenibilità e efficacia. Prefazione di Franco Bassanini e Valdo Spini.
2019
978-88-15-27997-2
Nuove (e vecchie) povertà: quale risposta? Reddito d'inclusione, reddito di cittadinanza, e oltre
1
302
Filistrucchi, Lapo; Giovannetti, Giorgia
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