Dalla 'progettazione relazionale' alla 'scuola diffusa'. Nuovi orizzonti pedagogici per la scuola nel post-pandemia

Alla luce delle emergenze che hanno caratterizzato gli ultimi due anni, il contributo propone una rilettura del dispositivo della progettazione focalizzando l’attenzione sul ruolo cruciale che le relazioni assumono all’interno dei processi educativi e sull’importanza che le stesse rivestono nella costruzione di reti e di rapporti cooperativi tra scuole e territorio. Nel saggio si avanza l’ipotesi che progettare in ottica relazione dia la possibilità di elaborare percorsi d’insegnamento-apprendimento integrati, resilienti e capacitanti facendo leva sull’osservazione, sull’ascolto, sull’attenzione e sulla comprensione profonda dei bisogni e delle aspettative di tutta la comunità educante. A sostegno di quanto affermato, si presenta il progetto “Scuola è dove scuola si fa”, promosso dall’Istituto Comprensivo S. D’Acquisto in provincia di La Spezia, che ha permesso di realizzare esperienze didattiche outdoor interdisciplinari e trasversali con la fattiva collaborazione di molte realtà associative del territorio che, a loro volta, hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio e di contribuire a prendersi cura della comunità scolastica.