Prendendo in considerazione la produzione cinematografica di Nanni Moretti dagli anni Settanta agli anni Novanta, il contributo pone l’attenzione sull’originalità dello sguardo su Roma da parte del cineasta. Nelle sequenze delle pellicole prese in esame Moretti mostra i mutamenti che, dall’epoca fascista ai grandi quartieri popolari dei Piani per l’edilizia economica e popolare, la città ha subito. Attraverso uno sguardo disincantato e attento, Moretti consegna un’interpreta- zione inusuale di questi brani di città marginali, ribaltandone il giudizio negativo. Taking into consideration Nanni Moretti's film production from the 1970s to the 1990s, the contribution focuses on the originality of the filmmaker's gaze on Rome. In the sequences of the films examined, Moretti shows the changes that, from the Fascist era to the large working-class neighborhoods of the Plans for Economic and Popular Housing, the city has undergone. Through a disenchanted and attentive gaze, Moretti delivers an unusual interpretation of these passages of marginal cities, overturning their negative judgment.
“Un film fatto solo di case”. Narrazioni e immagini dell'architettura di Roma nella cine- matografia di Nanni Moretti / MINGARDI L; Rosa Sessa. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 294-304.
“Un film fatto solo di case”. Narrazioni e immagini dell'architettura di Roma nella cine- matografia di Nanni Moretti
MINGARDI L
;
2020
Abstract
Prendendo in considerazione la produzione cinematografica di Nanni Moretti dagli anni Settanta agli anni Novanta, il contributo pone l’attenzione sull’originalità dello sguardo su Roma da parte del cineasta. Nelle sequenze delle pellicole prese in esame Moretti mostra i mutamenti che, dall’epoca fascista ai grandi quartieri popolari dei Piani per l’edilizia economica e popolare, la città ha subito. Attraverso uno sguardo disincantato e attento, Moretti consegna un’interpreta- zione inusuale di questi brani di città marginali, ribaltandone il giudizio negativo. Taking into consideration Nanni Moretti's film production from the 1970s to the 1990s, the contribution focuses on the originality of the filmmaker's gaze on Rome. In the sequences of the films examined, Moretti shows the changes that, from the Fascist era to the large working-class neighborhoods of the Plans for Economic and Popular Housing, the city has undergone. Through a disenchanted and attentive gaze, Moretti delivers an unusual interpretation of these passages of marginal cities, overturning their negative judgment.File | Dimensione | Formato | |
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