Nel contesto della guerra in Ucraina, la Repubblica di Moldova (RM) appare come il territorio di frontiera per eccellenza, occupando un piccolo lembo di terra fra Occidente e Oriente. Punto di incontro fra l’Unione Europea (UE) e l’ampio spazio una volta appartenente all’Unione Sovietica, la RM ha un’estesa frontiera all’ovest con la Romania, Stato membro dell’UE dal 2007. Con l’Ucraina, la RM condivide una frontiera a nord, est e sud. Benché priva di accesso al mare, importante rotta commerciale nella zona, il porto di Giurgiulești, sul fiume Danubio, permette l’inserimento dell’economia moldava nella rete europea di trasporti che connette il Mare del Nord e il Mar Nero. La posizione geografica della RM rappresenta una vulnerabilità intrinseca, trattandosi di una piccola economia, fortemente dipendente dai legami con l’Ucraina e la Federazione Russa, da un lato, e l’UE, dall’altro (Banca Mondiale, 2023). A questo si aggiunge il peso delle divisioni interne, così come le oscillazioni della politica estera (Soare, 2023). La guerra in Ucraina ha svelato, così, un Paese ancora fortemente legato alla sua storia; lo vediamo, per esempio, in occasione delle celebrazioni del 9 maggio 2023, quando una parte delle donne e degli uomini politici hanno marciato per le strade di Chișinău con le bandiere rosse e il nastro nero-arancione di San Giorgio utilizzato per commemorare i veterani della Grande Guerra Patriottica, un simbolo implicito di simpatie filo-russe, mentre un altro gruppo celebrava la pace e il giorno d’Europa, denunciando l’aggressione russa.
La Repubblica Moldova: tra passato e futuro / Sorina Cristina Soare. - STAMPA. - (2023), pp. 59-67.
La Repubblica Moldova: tra passato e futuro
Sorina Cristina Soare
2023
Abstract
Nel contesto della guerra in Ucraina, la Repubblica di Moldova (RM) appare come il territorio di frontiera per eccellenza, occupando un piccolo lembo di terra fra Occidente e Oriente. Punto di incontro fra l’Unione Europea (UE) e l’ampio spazio una volta appartenente all’Unione Sovietica, la RM ha un’estesa frontiera all’ovest con la Romania, Stato membro dell’UE dal 2007. Con l’Ucraina, la RM condivide una frontiera a nord, est e sud. Benché priva di accesso al mare, importante rotta commerciale nella zona, il porto di Giurgiulești, sul fiume Danubio, permette l’inserimento dell’economia moldava nella rete europea di trasporti che connette il Mare del Nord e il Mar Nero. La posizione geografica della RM rappresenta una vulnerabilità intrinseca, trattandosi di una piccola economia, fortemente dipendente dai legami con l’Ucraina e la Federazione Russa, da un lato, e l’UE, dall’altro (Banca Mondiale, 2023). A questo si aggiunge il peso delle divisioni interne, così come le oscillazioni della politica estera (Soare, 2023). La guerra in Ucraina ha svelato, così, un Paese ancora fortemente legato alla sua storia; lo vediamo, per esempio, in occasione delle celebrazioni del 9 maggio 2023, quando una parte delle donne e degli uomini politici hanno marciato per le strade di Chișinău con le bandiere rosse e il nastro nero-arancione di San Giorgio utilizzato per commemorare i veterani della Grande Guerra Patriottica, un simbolo implicito di simpatie filo-russe, mentre un altro gruppo celebrava la pace e il giorno d’Europa, denunciando l’aggressione russa.File | Dimensione | Formato | |
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