Bagno pubblico: uno standard per la città inclusiva

La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute sottolinea l'importanza dei servizi pubblici per la salute, l'igiene e lo sviluppo di nuovi standard per garantire l'accessibilità a tutti gli spazi. Le complesse intersezioni tra i concetti di cittadinanza, corpi, bagni e disabilità riflettono la complessità del tema dell'inclusività delle persone con disabilità. La riflessione si concentra sullo sviluppo di standard per i servizi igienici pubblici per città accessibili e sane per tutti, secondo una pianificazione urbana inclusiva che non tratti le persone con disabilità come un'entità separata o addirittura invalidante. La divisione abili/disabili è diventata così forte che i bisogni di coloro che non rientrano in nessuna delle due categorie rimangono irrisolti, in contrasto con il modello sociale di disabilità basato sui diritti umani e civili. Il diritto di usare la toilette, quando, dove e quanto spesso si vuole, è importante per tutte le persone. Il contributo presenta uno stato dell'arte della legislazione italiana e delle esperienze internazionali degli ultimi anni. È importante che i servizi igienici pubblici siano accessibili e inclusivi per tutti, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche o mentali, e che si presti maggiore attenzione a questi aspetti nella progettazione e nella pianificazione urbana. Solo in questo modo è possibile garantire l'uguaglianza e l'inclusione di tutte le persone nella società. The International Classification of Functioning, Dis- ability and Health emphasizes the importance of public services for health, hygiene, and the development of new standards to ensure accessibility to all public spaces. The complex intersections between the concepts of citizenship, bodies, restrooms, and disability reflect the complexity of the theme of inclusivity of people with disabilities. The reflection focuses on the development of standards for public restroom facilities for ac- cessible and healthy cities for all, according to inclusive urban planning that does not treat people with disabilities as a separate entity or that is even disabling. The able/disabled divi- sion has become so strong that the needs of those who do not fall into either category remain unsolved, in contrast to the social model of disability based on human and civil rights. The right to use the restroom, when, where, and how often one wants, is important for all people. The contribution presents a state of the art of Italian legislation and international experi- ences in recent years. It is important that public restrooms are accessible and inclusive for all, regardless of their physical or mental condition, and that greater attention is given to such issues in design and urban planning. Only in this way can the equality and inclusion of all people in society be guaranteed.